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Nell’ultimo giorno del “Festival dei luoghi Comuni”, Cuneo si arricchisce della prestigiosa presenza di Giovanni Grasso: dal 2015 Portavoce del Presidente Mattarella, classe 1962, Grasso è giornalista parlamentare e scrittore (vincitore nel 2020 del Premio Guido Dorso e nel 2021 del Premio Guido Carli), nonchè grande appassionato di storia, autore di biografie e carteggi importanti.
Proprio da una corrispondenza, quella tra Sturzo e Salvemini, in cui si cita il poeta Lauro de Bosis, nasce l’idea per il romanzo “Icaro, il volo su Roma”, presentato oggi presso lo Spazio Relazioni del Rondò dei Talenti.
Introdotti dalla giornalista Chiara Carlini, hanno dialogato di fronte ad un partecipe pubblico, oltre allo stesso autore, anche l’ingegnere, ex parlamentare (Senatore per tre legislature) e sindaco di Cuneo Giuseppe Menardi ed il vignettista Danilo Paparelli.
A fare gli onori di casa, per Fondazione CRC, il vicepresidente Enrico Collidà: “Quando abbiamo inaugurato il Rondò, non avremmo mai pensato di poter ospitare, in così breve tempo, personalità così importanti qui, sedute a parlare con noi. Siamo onorati di questa opportunità spazio-temporale che abbiamo colto per le dinamiche che ascoltiamo quotidianamente al telegiornale, in giorni importantissimi e che la impegneranno al Quirinale.
ICARO, IL VOLO SU ROMA – Giovanni Grasso ricostruisce in forma di romanzo la vita avventurosa di Lauro de Bosis, il poeta che il 3 ottobre del 1931, beffando il regime, gettò su Roma, da un aeroplano, oltre 400mila volantini contro il fascismo. Poeta per vocazione, aviatore per necessità, divenne eroe romantico e ribelle, fondando con alcuni amici, proprio a Roma, la Roma degli anni ’20, un’associazione segreta contro la dittatura. Partendo da questo incipit, Giovanni Grasso scrive un romanzo storico, in cui si mescolano fiction e fatti realmente accaduti.
