Cucina d’autore ed esperienze sensoriali nel segno del tartufo bianco d’Alba

Spettacolo, cultura e divertimento tra “cooking show”, incontri e attività immersive con un protagonista davvero speciale: il “tuber magnatum pico”

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Dai Cooking Show in Sala Beppe Fe­noglio agli eventi Oltreoceano, passando per le Cene Insolite e i Laboratori del Gusto, il tartufo bianco d’Alba incontra le eccellenze della cucina internazionale, per una se­rie di appuntamenti di altissimo profilo in cui spettacolo, cultura e grandi esperienze sensoriali si fondono tra loro.
Ad arricchire ogni weekend della Fiera, accanto al Mer­cato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con i Cooking Show che, celebrando il matrimonio tra la grande cucina e il tartufo bianco d’Alba, andranno in scena in Sala Beppe Fenoglio, all’interno del Cortile della Maddalena.
Tra gusto, lusso e bellezza, il pubblico andrà alla scoperta dei segreti dei più quotati cuochi del territorio, oltre che di chef di livello nazionale e internazionale che, per l’occasione, voteranno il loro estro a piatti cuciti su misura per il tartufo bianco d’Alba.

Ricchissimo il calendario degli eventi, con doppio ap­puntamento ogni sabato e ogni domenica, cui andrà ad aggiungersi l’appendice di lunedì 31 ottobre, sempre alle 11 e alle 18: a deliziare i partecipanti ci penseranno gli chef Gabriele Boffa, Fla­vio Costa, Francesco Mar­chese, Federico Gallo, Pa­squale Laera, Giancarlo Morelli, Massimiliano Mus­so, Cristi­na Bowerman, Miche­langelo Mammoliti, Eugenio Boer, Enrico Marmo, Chiara Pavan e Francesco Brutto, Fabio Ingallinera, Ugo Alciati, Walter Ferretto, Maurizio Bufi, Raffaele Lenzi, Chicco e Bobo Cerea, Antonella Ricci e Vinod Sookar, Dennis Cesco, Davide Palluda, Luigi Taglienti, Andrea Larossa, Andrea Berton, Katia Maccari, Christian Mandura, Caterina Ceraudo, Gennaro Esposito, Giuseppe D’Errico, Jean-Bruno Gosse, Davide Oldani, Paolo Griffa, Stefano Sforza, Damiano Nigro, chiudendo con Giorgio Pigna­gnoli e Davide Caranchini.

In abbinamento ai piatti dei Cooking Show sarà servito l’Alta Langa Docg (official sparkling wine della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba) dei produttori del Consorzio Alta Langa. Le “Alte Bollicine Piemontesi” si potranno degustare nel nuovo iconico calice “Terra” (progettato da Italdesign e realizzato dai maestri del cristallo di Collevilca).

Ad accompagnare il calice di Metodo Classico, il Consorzio di Promozione e Tutela del Prosciutto Crudo di Cuneo Dop – rinnovato partner della Fiera anche per l’edizione 2022, assieme ad Acqua San Bernardo, Witt Italia e Galup – proporrà a tutti i partecipanti un as­saggio di questa eccellenza piemontese.
Ogni Cooking Show sarà tradotto in lingua inglese per consentire al pubblico internazionale di partecipare a questa occasione immersiva nel mondo dell’alta cucina.

Una serie di imperdibili ap­puntamenti farà da corollario ai Cooking Show grazie ai Laboratori del Gusto, sempre in Sala Beppe Fenoglio, per celebrare l’oro delle Langhe nel matrimonio con i grandi vini e le eccellenze gastronomiche del territorio.

Tra le conferme dell’edizione numero 92, i sabati in calendario rinnovano l’appuntamento con l’Atelier del­la Pasta Fresca, il laboratorio per apprendere i segreti relativi alla lavorazione di una specialità che è molto più di un alimento: l’antico rito tramandato di generazione in generazione, un tempo momento di festa e convivialità e oggi sinonimo di raffinatezza, rivivrà grazie a “I Tre Chef”, Albagnu­lot&Co. – curato da Fulvio Sic­cardi – ogni sabato alle 15.

A cura dell’Ente Fiera della Nocciola e Prodotti Tipici dell’Alta Langa, alle 15 di domenica 30 e lunedì 31 ottobre, sarà protagonista la Nocciola Piemonte Igp, coltivata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, rinomata per il suo inconfondibile sapore oltre che per le sue qualità organolettiche di assoluta eccellenza.
Domenica 6 novembre, alle 15, spazio a pane, focacce e lievitati con Fulvio Marino, panificatore e noto volto televisivo, che presenterà il suo ultimo libro “Pizza per tutti” (Mondadori), seguito da un coinvolgente e appassionante workshop.

Sarà assicurato un ampio spazio pure alle eccellenze artigiane di Confartigianato che saranno protagoniste delle degustazioni in programma nelle domeniche 16 ottobre, 23 ottobre e 4 dicembre, sempre alle 15.
Domenica 13 novembre, alle 14, andrà in scena la presentazione della stagione sciistica di Verbier, in Svizzera, in accompagnamento con la raclette e i vini del Vallese, consolidando la collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bian­co d’Alba nell’arco dell’intero weekend, che vedrà inoltre la partecipazione della Barry Foundation of the Grand-St-Bernard di Martigny.
Nello stesso giorno, alle 15,30, la Birra Menabrea verrà proposta in abbinamento ai migliori formaggi Botalla, per un’incursione biellese capace di coniugare le proposte di due prestigiosi marchi piemontesi.
Domenica 27 novembre, infine, a chiudere il programma dei Laboratori del Gusto è in calendario la degustazione delle fontine e dei vini della Valle d’Aosta.

Dopo il riuscito debutto avvenuto nell’edizione del 2021, tornano le proposte dei Creative Moments che vedranno la Città di Alba protagonista – insieme con Bergamo e Parma, le tre italiane Creative Cities Unesco per la Gastronomia -, attraverso un gemellaggio con le altre città che condividono que­sto titolo in tutto il mon­do: un nuovo modo di incontrarsi e di progettare in modo sinergico il futuro, creare e contaminare, en­trando l’una nella cultura dell’altra con tre cooking show esclusivi per il pubblico della Fiera del Tartufo.
Godendo dei percorsi esperienziali pensati per permettere ai visitatori di compiere un viaggio tra i sapori di tutto il mondo, lunedì 1° novembre la Sala Beppe Fenoglio – in tre distinti ap­puntamenti – vedrà l’alternanza ai fornelli degli chef di Rouen (Francia), Cocha­bamba (Bolivia) e Bohicon (Benin), chiamati a reinterpretare le ricette della tradizione locale di ciascun Paese con l’arricchimento del tartufo bianco d’Alba.