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Festa religiosa Sikh a Marene

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Riceviamo e pubblichiamo

Si svolgerà domenica 16 ottobre a Marene, sede del Tempio della Comunità Sikh della nostra zona (provincia di Cuneo e di Torino), una processione per le strade della cittadina, con partenza ed arrivo al tempio stesso, che sarà preceduta dal “Libro Sacro Guru Granth Sahib”, accompagnato e seguito dai fedeli, con i loro vestiti indiani molto colorati, scalzi e con il capo coperto in segno di rispetto (le donne con un velo e gli uomini con il tradizionale turbante). La processione prende il nome di “Nagar Kirtan” ed è stata organizzata in occasione della ricorrenza della nascita del quarto Guru Ram Das, considerato uno dei 10 Guru fondatori della nuova religione, nata nel XV secolo in India e che conta al giorno d’oggi oltre venticinque milioni di aderenti in tutto il mondo, con particolare presenza nello Stato indiano del Punjab.

L’esistenza del tempio (Gurdwara) a Marene, reinaugurato nel mese di luglio di quest’anno, a seguito della sua ristrutturazione, è legata alla numerosa presenza della Comunità in questo nostro territorio da molto, quasi cinque mila persone, legate in special modo al lavoro negli allevamenti bovini da latte, nella sua filiera casearia ed in altri lavori agricoli, tanto che la produzione viene considerata un fattore di eccellenza e di ricchezza del territorio, sia per i numerosi formaggi prelibati e sia per il latte di qualità utilizzato alla nostra industria alimentare a partire dalla Ferrero di Alba.
La religione Sikh è una religione monoteista (Dio Cretore), a differenza della religione Indù che è popolata da diverse divinità, che basa il tutto sulla pace, la fratellanza ed il rispetto verso tutti, con la tradizione per quanto possibile di risolvere ogni conflitto attraverso il dialogo.

Il “Guru Granth Sahib”, cioè il libro sacro è una vera guida spirituale, contenente le parole dei primi dieci Guru e unici maestri fondatori, con preghiere e canti, molto importante per i credenti, tanto che questo libro è considerato come l’undicesimo e ultimo Guru. Per questo davanti al Libro Sacro si sta scalzi e ci si copre la testa.
Nel Sikhismo si parla molto di giustizia, di unità e di eguaglianza divina dell’umanità, dell’importanza delle persone, uomini e donne, della condivisione e del servizio verso gli altri. Fra i sikh non esistono caste.
La comunità è molto attiva e legata alle proprie tradizioni, ma anche molto aperta verso tutti e alle altre religioni.
Il Presidente e responsabile della comunità è il sig. Daljit SINGH
Caratteristico sono i nomi Singh (leone) per gli uomini e Kaur (principessa) per le donne che assumono con l’aderenza alla fede sikh.
Per noi dell’ANOLF è importate collaborare con le varie comunità per far conoscere le loro realtà a tutta la cittadinanza e fare in modo che abbiano la possibilità di vivere le proprie tradizioni, e viceversa, partendo e tenendo presenti i contenuti ed i valori della nostra Costituzione, per una società più inclusiva e per una conoscenza reciproca che porta ad una maggiore apertura culturale ed ad un più grande arricchimento personale e sociale.

ANOLF Cuneo