La Fondazione Ferrero di Alba presenta, a partire da questo sabato e fino a domenica 8 gennaio 2023, un nuovo progetto espositivo dedicato all’esperienza letteraria e di vita dello scrittore e partigiano albese Beppe Fenoglio (1922 – 1963).
“Canto le armi e l’uomo. 100 anni con Beppe Fenoglio”, a cura di Luca Bufano (tra i principali studiosi dell’opera fenogliana), si inserisce nel complesso delle iniziative previste dal programma “Beppe Fenoglio 22” in occasione del centenario della nascita dell’autore. Bufano ha deciso di rievocare il celebre verso virgiliano tratto dall’Eneide («arma virumque cano») in quanto «riflette e riassume molteplici aspetti dell’opera e della vita di Fenoglio, così come della stessa mostra: l’influenza dell’epica classica nella sua formazione e nel suo stile; il periodo bellico che lo rivelò a se stesso determinando il suo destino di scrittore; la celebre nota del Diario fenogliano: “Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano”». Il percorso espositivo si articola in otto sezioni tematiche e biografiche in cui il racconto si struttura attraverso documenti autografi, immagini fotografiche e audiovisive, opere d’arte, manifesti e altri oggetti tra cui libri e cimeli.