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Mattarella in visita alla Fiera «Un avvenimento storico»

Il Presidente della Repubblica ha assistito al taglio del nastro della 92esima edizione Protagonista una bimba di sei anni, pronipote di Michele Coppino

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L’immagine della bambina bionda che, con tanta dolcezza, taglia il nastro della 92esima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e poi bacia sulla guancia il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è già entrata nella storia. Lei è Francesca Tosello, ha sei anni ed è pronipote di Michele Cop­pino, il ministro albese noto soprattutto per aver reso obbligatoria la frequenza della scuola elementare. E nel bicentenario della sua nascita il Capo dello Stato ha voluto omaggiarlo, recandosi di persona nella capitale delle Langhe, dove si è dedicato a celebrare anche un altro prestigioso anniversario: il centenario della nascita dello scrittore e partigiano Beppe Fenoglio. Già con queste due commemorazioni la giornata sarebbe stata memorabile, ma il Presi­dente della Repubblica ha reso la sua visita indimenticabile prima salutando la Giostra delle Cento Torri e i Borghi albesi vestiti a festa e poi assistendo all’inaugurazione della Fiera Inter­nazio­na­le del Tartufo Bianco d’Alba. Come ci ha spiegato – in un’intervista esclusiva – il portavoce del Capo dello Stato, Giovanni Grasso, il passaggio in Fiera di Mattarella va letto come un riconoscimento per il “re della rassegna”, ovvero il tartufo bianco d’Alba, che «rappresenta – ha detto Grasso a IDEA – un prodotto di eccellenza non solo per l’economia piemontese, ma anche per quella nazionale». Così Mattarella, al termine della cerimonia inaugurale, accompagnato dal presidente della Regione Alberto Cirio, dal sindaco di Alba Carlo Bo, dalla presidente della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana Allena, dai rappresentanti e dalle autorità civili e militari del territorio, ha visitato l’area che ospita il Mercato Mondia­le e gli stand di AlbaQualità, mo­strando interesse e spendendo parole di apprezzamento alla vista dei prodotti in esposizione. Prima di salutare Alba, Mattarella ha incontrato trifolao e tabui, gli iconici cani da tartufo, ricevendo in omaggio – dalle mani di Mario Agostino Aprile, presidente dell’Associazione Tartufai Alba e dell’Unione delle Associa­zioni Trifulau Piemon­tesi – uno splendido esemplare di “Tuber magnatum Pico” da circa 100 grammi. «È stato per noi un orgoglio e un grande onore accogliere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – ha dichiarato la presidente della Fiera, Liliana Allena -. Questa occasione ci impegna a lavorare sempre di più perché questa edizione possa segnare il momento della ripartenza, con grande speranza per il futuro, mettendo al centro le istanze di sostenibilità – ambientale, economica e sociale – che caratterizzano il nuovo corso della Fiera, promuovendo il tartufo bianco d’Alba e le eccellenze enogastronomiche di Langhe, Roero e Monferrato».