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«Sport e bilancio: ecco il piano per Cuneo»

L’assessore comunale Valter Fantino fissa le priorità del suo mandato

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A poco più di cento giorni dall’insediamento, il lavoro del sindaco di Cuneo Patrizia Manassero e della sua Giunta entra nel vi­vo. Tra i numerosi programmi da sviluppare, un posto di primo piano è occupato dalla sostenibilità finanziaria e dagli investimenti nel settore sportivo. Ne abbiamo parlato con Valter Fantino, assessore allo Sport e al Bilancio del capoluogo della Granda.

Assessore Fantino, che aria si respira nella Giunta Ma­nas­se­ro? Che atmosfera sta ac­compagnando il vostro lavoro?
«Un’aria positiva, di buona collaborazione. La situazione contingente appesantita dalla guerra in Ucraina, dagli au­menti di prezzo della componente energia e delle materie prime in genere impone la massima at­tenzione operativa. Il contesto e i rapporti al­l’interno della nuo­va Giun­ta sono però ottimali».

A proposito dei suoi incarichi, qual è la situazione attuale a livello di bilancio e quale linea si sta seguendo?
«Stiamo lavorando per le previsioni di bilancio 2023-2025 e la linea è purtroppo condizionata dalla situazione della spesa corrente, che proprio in funzione dei prezzi della componente energia, non consente molti spazi di manovra».

A livello di risorse economiche e investimenti, quali sono invece i programmi della vostra Giunta?
«La spesa per gli investimenti, a parte le manutenzioni ordinarie del patrimonio, è concentrata prevalentemente sui numerosi interventi del Pnrr, tra i quali sono già finanziati ad esempio la Nuova Biblio­teca nel Palazzo Santa Croce, il Piano Innova­tivo Qualità dell’Abitare, la nuova edilizia scolastica; men­tre per altri interventi sia­mo in attesa della risposta da par­te dello Stato. Le politiche di spesa ri­guardanti la gestione corrente sono prevalentemente indirizzate verso progetti sociali di attenzione alla solidarietà, all’accoglienza e alle pari opportunità».

Parliamo di sport. Quali sono i principali progetti che intende sviluppare?
«I principali progetti riguardano ora l’impiantistica, anche in funzione dell’esigenza di disporre di strutture meno energivore e più funzionali. Nel Pnrr abbiamo inserito la costruzione di una palestra, adiacente al Palazzetto dello Sport, che, sul modello del Pala Wanny di Firenze, consentirà un significativo contenimento dei costi durante la settimana e un potenziale utilizzo differenziato del Palaz­zetto. Questa palestra è un obiettivo importante. Anche lo sferisterio “Francesco Ca­pello” necessita di un rilevante restyling, come pure lo stadio “Fra­telli Paschiero”».

Una novità significativa è l’introduzione del sistema di prenotazione online per gli im­pianti sportivi. Quanto è im­portante il digitale?
«È fondamentale l’apertura alla digitalizzazione. Utile nella ge­stione della prenotazione degli impianti e trasparente verso società sportive e cittadini. Inoltre consente di razionalizzare gli spazi e di coordinare meglio tutti gli interventi legati al riscaldamento delle strutture».

A proposito di impianti, di recente Cuneo ha conosciuto due nuove strutture, il Padel Vis Cuneo e il Training Center. Quanto contano le infrastrutture, anche nell’ottica del Comune?
«Le strutture sono fondamentali nell’ottica dell’impiantistica sportiva. Sono funzionali alla crescita delle società che le gestiscono, offrono nuove op­portunità agli sportivi, co­me nel caso del Padel Vis Cuneo o una migliore qualità e ulteriori servizi come il Training Center».

A Frabosa Sottana sono stati presenti molti campioni per il premio “Castagna d’Oro”. Dobbiamo immaginarci eventi si­mili anche a Cuneo?

«La Castagna d’Oro ha raggiunto traguardi importanti e una storia che le fa onore. Non avrebbe senso né sarebbe ri­spettoso replicare questa bella manifestazione. A Cu­neo, negli ultimi anni, sono arrivati molti campioni del ciclismo, in occasione delle presentazioni delle tappe del Giro d’Italia; come il meglio della pallavolo per la Serie A e A2 delle squadre cuneesi. Insomma, c’è fermento».

Chiudiamo con un pensiero sulle realtà sportive della città. Qual è il rapporto con il Comune e quale invece il suo auspicio per la stagione sportiva in corso?

«Ritengo che il rapporto sia positivo. L’Ufficio Sport co­niuga competenza e disponibilità verso il contesto sportivo. La stagione sportiva in corso vede le società impegnate in tanti tornei con interessanti aspettative e obiettivi, anche ambiziosi. Credo che in questi anni si debba agire, pure nello sport, con un occhio di particolare attenzione ai bilanci societari e con ambizioni so­stenibili e gestibili nel tempo. Da questo punto di vista, le nostre società sono sicuramente cresciute a livello dirigenziale e agonistico. Sarà una stagione molto interessante».

Articolo a cura di Domenico Abbondandolo

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