Verduno, l’Auditorium del “Ferrero” ha ospitato un prestigioso congresso SIMEU Piemonte – Valle d’Aosta

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Si è svolto ieri, presso l’Auditorium dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” a Verduno, il Congresso Regionale SIMEU Piemonte – Valle d’Aosta, la prestigiosa società scientifica che rappresenta medici ed infermieri che lavorano nell’area dell’Emergenza-Urgenza, un evento al quale hanno partecipato oltre 150 iscritti provenienti da tutto il territorio regionale, che hanno preso parte attivamente al confronto su tematiche estremamente attuali quali il sovraffollamento, la carenza di personale, il triage, la terapia semintensiva, l’emergenza territoriale e l’identità professionale.

In seguito al saluto delle autorità, tra le quali l’Assessore alla Sanità piemontese Dott. Luigi Genesio Icardi, si sono avvicendati 30 professionisti tra moderatori e relatori, tra i quali la Presidente SIMEU, Marina Civita: «Sono molto soddisfatta, c’è stata grandissima partecipazione in un momento difficile quale quello che sta affrontando la medicina d’urgenza. Da parte di tutti gli interlocutori è emersa una forte volontà di portare avanti insieme protocolli e progetti, unita all’impegno della Regione e dei Direttori Generali di migliorare la situazione globale dei Pronto Soccorsi. Complessivamente, usciamo da questo Congresso con una spinta propositiva».

«Siamo onorati di aver ospitato, nella cornice del nostro nuovo ospedale questa iniziativa di rilevanza regionale, che ha coinvolto persone competenti ed entusiaste, meritevoli di tutto il nostro supporto», le parole di Massimo Veglio, Direttore Generale dell’ASL CN2, alle quali fanno eco quelle di Luciano Scalise, Direttore Generale della Fondazione Ospedale Alba-Bra Onlus: «Siamo orgogliosi del fatto che il nostro Auditorium abbia ospitato questo importantissimo Congresso che ha visto riuniti rappresentanti provenienti da tutti i Pronto Soccorsi della Regione, ma anche al di fuori di essa. Siamo orgogliosi degli apprezzamenti ricevuti per quanto riguarda la Fondazione, della quale sono stati riconosciuti l’impegno e il sostegno da sempre rivolti verso le esigenze dell’Ospedale e, in questo caso, della Medicina d’Urgenza».