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«Vogliamo valorizzare le Pmi che realizzano progetti di crescita»

Al via il roadshow di "imprese vincenti" il programma di Intesa Sanpaolo dedicato alle eccellenze imprenditoriali

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È partito l’11 ottobre da Milano il roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. In questa quarta edizione i filoni progettuali del Pnrr acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour che farà tappa nelle principali città italiane. Presentata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità offerta alle im­prese di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4.000 Pmi, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca. Tra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del Pnrr. Si tratta dunque di piccole e medie imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innova­zione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute.

Queste realtà imprenditoriali, nonostante le dimensioni contenute tipiche del nostro tessuto produttivo, hanno una forte vocazione all’export con un fatturato estero che in media rappresenta il 70% del totale.
Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spes­so poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, For­mazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.

Il successo del programma Imprese Vincenti, lanciato nel 2019 e giunto alla quarta edizione, sta nella capacità di evolvere adattandosi alle mutate esigenze delle aziende e dei contesti economici. Quest’anno in particolare verrà data voce a quelle imprese che hanno su­perato la fase del Covid, che hanno accompagnato la ripresa del Pil e oggi si trovano a dover affrontare la crisi energetica e dunque ad investire ed accelerare scelte di sostenibilità e di innovazione. Il tour che ha preso il via in questi giorni è articolato in 14 tappe complessive, che avranno luogo in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro Pil; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Par­ticolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.

«Negli anni, questo programma di valorizzazione ha contribuito a mettere a fattor comune le componenti distintive di tutte quelle imprese che, in vari settori e con diverse storie, riescono ad aumentare produttività o a rispondere alla crisi ed attuare strategie efficaci per lo sviluppo», sottolinea Virginia Borla, responsabile people, business development e control management Intesa Sanpaolo. «Racconta una “cultura d’impresa” basata su scelte strategiche spesso legate alla sinergia con la collettività locale, alle filiere produttive e ai distretti industriali, capace di attivare soluzioni ad elevata sostenibilità sul piano economico-sociale e ambientale, con un ruolo centrale del capitale umano. Quest’anno dunque Imprese Vincenti vedrà Intesa Sanpaolo ed i partner di progetto attivi nel cogliere e sviluppare queste energie imprenditoriali, contribuendo a rafforzare ed accompagnare i segnali di ripresa e consolidamento dell’economia italiana. Certamente cogliamo preoccupazione. Il contesto economico presenta delle difficoltà, le imprese osservano con attenzione la sostenibilità dei loro bilanci e l’incremento dei costi, l’impatto che questo può generare sui propri cash flow e la possibilità di mantenersi competitivi sui mercati nazionali ma soprattutto su quelli internazionali. Tuttavia notiamo anche in questo contesto la capacità di reagire e di trasformare un fattore critico in una opportunità: questa fase sta dando impulso alla sostenibilità e soprattutto al cambio di passo energetico».

La prima tappa del tour è ospitata ad Area Pergolesi a Milano, dove le 10 “Imprese Vincenti” con sede nel capoluogo lombardo e nella sua provincia si sono presentate all’ampia platea di presenti raccontando la propria storia aziendale e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: Kel 12 Tour Operator e Ten Group, attive nel comparto turistico; Corman e Ultraspecialisti, che operano nel settore salute; Dolly Noire e Modes, che lavorano nel mercato della moda; Bancor e Bruschi, che sono attive nel settore della meccanica; Novacavi, che opera nell’industria; Botta Eco­Packa­ging, specializzata negli imballaggi in cartone.
Un punto di forza del programma Imprese Vincenti – che dal suo avvio nel 2019 ha raccolto 14.000 candidature e valorizzato circa 500 eccellenze, di cui circa 60 accompagnate nel percorso Elite del Gruppo Euronext – risiede nella capacità di creare un ecosistema di attori di prim’ordine che sostengono le Pmi nel loro processo di crescita. Insieme ai partner storici – Bain&Com­pany, Elite e Gambe­ro Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory – si confermano Cerved, part­ner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le Pmi con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale.

Confermati anche Nativa, Regenerative Design Company che supporta le aziende in una radicale evoluzione verso modelli rigenerativi, e Circu­larity, società specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare, che affianca Intesa Sanpaolo nel supportare le Pmi a sviluppare modelli di business con finalità Esg.

Confermata anche la partnership di Coldiretti, che offre alle aziende operanti nell’agribusiness la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, circular economy, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo di Imprese Vincenti offrendo quel supporto specialistico e strategico che fa di Intesa Sanpaolo un punto di riferimento non solo finanziario.

BaNNER
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