La Madernassa Ristorante & Resort inaugura la stagione autunnale omaggiando il Tartufo Bianco D’Alba

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Gli chef Giuseppe e Francesco D'Errico

La grande stagione del Tartufo Bianco d’Alba è iniziata e come sempre il Ristorante & Resort stellato di charme La Madernassa di Guarene inaugura la nuova carta con percorsi degustativi che rendono omaggio al territorio e al suo scrigno di prodotti pregiati. L’autunno accoglie Madernassa con due importanti riconoscimenti, Ivan Delpiano – Ceo e co-founder del Resort – è infatti da poco rientrato dalla Puglia insieme a Giuseppe D’Errico, executive chef al timone della cucina, che ha ricevuto il Premio speciale “FOOD AND TRAVEL CHEF DELL’ANNO” conferito per la tenacia, lo spirito di ricerca e la volontà di utilizzare solo materie prime prodotte nel pieno rispetto dell’ambiente e della natura, ed è subito ripartito alla volta di Milano per ritirare, insieme Giuseppe Palazzo, direttore di sala, il premio per le migliori Carte Vini d’Italia agli Awards della Milano Wine Week 2022.

Importanti riconoscimenti a così breve distanza che testimoniano il lavoro di una grande squadra, di talenti che lavorano fianco a fianco sempre in sintonia per raggiungere l’eccellenza.

“E’ grande l’orgoglio per l’impegno e la passione che contraddistinguono in ogni momento chi oggi è alla guida della cucina e della sala del ristornate La Madernassa, per la loro energia che sa unire e conquistare” sottolinea Ivan Delpiano che con tutta la squadra vuole condividere la soddisfazione per i traguardi raggiunti, soprattutto in un momento dove le tante difficoltà e i contesti internazionali certamente non aiutano. “Viviamo in un continuo susseguirsi di allarmi, emergenze e urgenze da gestire che non hanno però intaccato l’entusiasmo della grande squadra che si è formata alla Madernassa – prosegue Ivan Delpiano – un team che ha dimostrato di saper affrontare le sfide restando compatto, che sa trasmettere agli ospiti i valori enogastronomici di un grande territorio come quello in cui ci troviamo, un team capace di sintonizzarsi con le richieste di chi varca la soglia del Resort per far vivere esperienze culinarie non solo con le papille gustative ma con tutti i sensi. Esperienze che ancor più, in questo particolare periodo dell’anno, profumano di vino e di tartufo e testimoniano il nostro rapporto indissolubile con il territorio”.

Giuseppe D’Errico è emozionato quando afferma: “Ringrazio Francesco D’Errico, mio fratello e chef de cuisine, che sin dall’arrivo alla Madernassa ha condiviso con me questo percorso, e con lui tutta la brigata di cucina e di sala. Un grande grazie alla proprietà per la fiducia che mi riconoscono, l’impegno con cui in ogni giorno mi guidano in questo ambizioso progetto e non da ultimo tutti i miei affetti, sempre al mio fianco per sostenermi”.

La filosofia del Ristorante La Madernassa, condivisa dallo chef, è da sempre quella di rispettare la terra ed i suoi ritmi. Ora è arrivato il momento di aprire le porte all’autunno.

“È un privilegio vivere e lavorare in un contesto naturalistico dove Langhe-Roero e Monferrato sono Patrimonio mondiale dell’Umanità, dove Alba è città creativa Unesco per la gastronomia – sottolinea l’executive chef Giuseppe D’Errico – così come creare dei piatti che possano omaggiare un prodotto tanto raro e prezioso come il Tartufo Bianco D’Alba. Quello che ho cercato di fare è esprimere creatività e personalità concentrandomi sulla materia prima, impiegare fantasia, passione ed esperienza per esaltare ogni sfumatura del pregiato Tartufo, per deliziare chi si siede alla nostra tavola creando intimi momenti percettivi del gusto e dell’olfatto da portare a casa come esperienza da ricordare”.

ORO BIANCO è il percorso che rende omaggio al Tartufo Bianco D’Alba, dove il menù è studiato per esaltarlo al meglio in tutte le sue declinazioni, insieme a tutti gli altri elementi di stagione. Sono cinque portate dove si potrà scegliere di lamellare il pregiato tubero.

NUTRIRSI D’ARTE è il menù che racchiude alcuni dei piatti più amati sino ad ora, parte del percorso dello chef, ispirati ad opere d’arte che gli sono particolarmente care.

MENÙ A MANO LIBERA, per chi vuole abbandonarsi in un percorso a sorpresa, dove il viaggio culinario si fonda sempre su materia prima, tecnica, ricerca ed emozioni da trasmettere.

Il direttore di sala e primo sommelier Giuseppe Palazzo insieme al secondo giovane sommelier Vincent Nuevo hanno lavorato per la scelta dei vini da abbinare ai piatti firmati dallo Chef Giuseppe D’Errico. Ogni scelta è stata ponderata ma anche guidata dall’estro per creare il giusto connubio di piacere con la cucina.

Propongono un percorso di degustazione al calice abbinato ad ogni menù oltre ad un’ampia carta studiata per offrire il più alto numero di sfumature enologiche. Si parte dal territorio e dai grandi vini che da generazioni vengono prodotti sulle colline che circondano Alba, per allargarsi su un’ampia scelta di etichette che rappresentano l’Italia, per completare spaziando sul mondo, Champagne e Borgogna in primis, e poi Germania, Slovenia, Austria ed altro ancora, a completare una passione che amano condividere con gli ospiti.

“La nostra carta dei vini è guidata dalla volontà di poter offrire ai nostri ospiti un ampio panorama enologico, sia nazionale che internazionale, dove poter scegliere in base ai propri gusti e alle proprie preferenze. Siamo entusiasti di aver creato una carta che abbia ricevuto il PREMIO CARTA VINI Milano Wine Week – racconta Giuseppe Palazzo – In questa stagione il tartufo diventa il re della gastronomia, e noi amiamo abbinarci il barolo, il barbaresco, il roero, perché il territorio svolge il suo matrimonio d’amore in autonomia. Ma amiamo anche divertirci ad esaltare le percezioni di ogni piatto con altre combinazioni, bianchi persistesti nell’aroma, bollicine con una buona struttura… tutto ciò che permette di far vivere un’esperienza gastronomica a tutto tondo è quello che ricerchiamo. Assaggiamo continuamente le nuove annate di vini che già conosciamo, per vederne i cambiamenti, le evoluzioni e come la natura influisca sul prodotto. Ricerchiamo sempre nuovi vini da portare in tavola per trasmettere evoluzione, sensibilità e diversi modi di intendere la vigna ed il vino”.

Per chi avrà tempo a disposizione per fermarsi a soggiornare nelle camere del Resort, dopo una piacevole colazione, potrà dedicarsi a una delle tante proposte volte alla scoperta del territorio costellato di borghi e castelli, visitare le cantine dei grandi Nebbioli, perdersi nella magica atmosfera dei filari con le loro foglie dai caldi colori giallo rossi o raggiungere in cinque minuti il centro di Alba per visitare il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco D’Alba.

c.s.