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Riscatto ed un bel ritorno a casa. La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo cancella la sconfitta all’esordio e centra i suoi primi tre punti in questo campionato di Serie A2: nel debutto a San Rocco Castagnaretta, i blues di Giaccardi battono 3-0 la sempre insidiosa HKR Motta di Livenza e guardano con fiducia e morale al tour de foce in arrivo nei prossimi giorni. Nella positiva prova di squadra spiccano i 16 punti di Santangelo (eletto MVP) e l’ottima risposta fornita da Chiapello, chiamato a sostituire capitan Botto, reduce dalla fresca estrazione di un dente del giudizio. Qualche piccolo rammarico invece per la formazione veneta, sempre in partita, sconfitta di misura in tutti e tre i parziali, ma non in grado di esprimere quel quid in più per poter allungare il match. Poco tempo, ora, per godersi questo successo: mercoledì 19 ottobre (ore 20.30) Cuneo torna in campo, a Casnate con Bernate contro Cantù.
SESTETTO CUNEO
Pedron al palleggio, Santangelo opposto; centrali Codarin e Sighinolfi, in banda Parodi e Chiapello, libero Bisotto.
SESTETTO MOTTA DI LIVENZA
Partenio in regia, opposto Kordas; in mezzo Trillini e Acuti, schiacciatori Secco Costa e Schiro, libero Battista.
PRIMO SET
Santangelo risponde a Secco Costa in avvio, 1-1. Ace di Parodi, 3-2. Si scalda anche il giovane Chiapello, classe 2002, che attacca bene per due volte, firmando prima il 5-4, poi il 6-5. Padroni di casa che trovano il primo allungo con Santangelo protagonista: 9-6. Sul 10-7 time out per coach Lorizio. Motta prova ad impattare, Santangelo la ricaccia indietro (14-12). I biancoverdi pervengono comunque alla parità: ace di Costa, 14-14. Errori da una parte e dall’altra, si procede fianco a fianco (17-18). Parodi e Codarin tengono Cuneo in scia, è 19-19. Sul 19-20 dentro Bellanova per il turno di battuta, mandato in rete. Sul 21-21 stop chiesto da Giaccardi. Finale fianco a fianco: il pallonetto vincente di Santangelo vale il 23-22 mentre entra in campo capitan Botto per il servizio. Cavasin manda in rete la battuta, è set ball Cuneo (24-23). Serve Lanciani, Kordas attacca sull’asticella: 25-23 e 1-0.
SECONDO SET
Biancoblu che iniziano forte: 3-0. Codarin spinge al servizio, Sighinolfi mura: 7-3 e time out ospite. Secco Costa prova a dare la scossa con l’ace del -2 (9-7), ma Santangelo attacca ancora bene da zona-2 (10-7). Risale la formazione trevigiana: ace di Kordas, poi il muro a tre stampa la palla dell’11-11 per il time out chiesto da Giaccardi. Altro ace dell’opposto biancoverde al rientro in campo, 11-12. Cuneesi che devono stringere i denti, Parodi e Santangelo scuotono il palazzetto in una fase delicata del set: è 15-14. Motta si presenta avanti all’ultimo rettilineo: 18-20 dopo l’attacco out di Parodi, Giaccardi ferma il gioco. Santangelo e, con una grande zampata in condizioni difficili, Chiapello ci mettono una pezza, pari a quota 20. Lo schiacciatore classe 2002 passa ancora, 21-20. Time out Lorizio, all’uscita dalle panchine Santangelo a segno per il prezioso 22-20. Ma Motta c’è: 22-22, Giaccardi tira fuori dal cilindro Lanciani fra le fila biancoblu. Proprio l’ace del centrale regala due set ball ai cuneesi con Cardona, anche, in campo (24-22): altro ace di Lanciani, che si trasforma nel uomo-set nel finale (25-22 e 2-0).
TERZO SET
Motta prova a condurre in apertura, dall’altra parte Chiapello dimostra una grande continuità di rendimento, tenendo in carreggiata i suoi (5-5). Blues che sono però costretti a rincorrere in questo terzo parziale: 5-8 e time out Giaccardi. Kordas sugli scudi con due punti di fila, di cui il primo clamoroso fuori equilibrio (6-10). Controbreak Cuneo: 4-1 e pari ad 11. Inerzia tornata sulla strada di casa, Lorizio ci prova inserendo in regia Bellanova (14-12). Nuova serie di errori in successione, squadre a contatto verso le fasi decisive (19-18). Sul 20-18 Giaccardi rimanda in campo Lanciani, dall’altra parte ecco Lazzaretto che spara out (21-18). Motta non molla tornando sul -1 grazie a Secco Costa, time out Cuneo. Motta serve per due volte su Chiapello, in difficoltà di ricezione ed impreciso nell’attaccare, 22-23. Inevitabile il cambio con l’ingresso di Kopfli. Santangelo attacca, 23-23. Motta si costruisce una palla set, ma il muro ad uno di Pedron la cancella: 24-24. Ci pensa Santangelo: uno-due e finisce 26-24.
