Biagio Conterno, nato a Bra nel 1964 e insegnante di professione al Liceo “Giolitti-Gandino”, è vice-sindaco (di Gianni Fogliato) della città della Zizzola dal 13 giugno 2019. Ex presidente del Consiglio Comunale, annovera le deleghe di Politiche della sicurezza, Personale, Polizia Municipale, Servizi demografici ed elettorale, Commercio e mercati, Agricoltura e Servizi cimiteriali, Turismo e Promozione del Territorio. E proprio sul Turismo e Promozione del Territorio, si concentra la nostra chiacchierata per Rivista IDEA. Uno sguardo sul teatro cittadino, sul programma stagionale appena presentato, sull’attrattiva turistica e sulla sinergia con l’Ente Turismo Lmr.
Un suo giudizio sul cartellone 22/23 del Teatro “Politeama” di Bra.
«Molto ricco e interessante. 10 spettacoli in abbonamento, 6 fuori abbonamento di cui 4 gratuiti. Un’offerta di alta qualità per il panorama provinciale e regionale. Un lavoro ben fatto da Fabio Curti, con la supervisione di tutto l’Ufficio Turismo e Manifestazioni e di Fabio Bailo. Rappresenta, la stagione teatrale, il biglietto da visita degli eventi culturali braidesi. Eventi che sono ancora in corso come la Wab, lo spettacolo di metà dicembre in memoria di Gina Lagorio con una mattinata di studio sulla letteratura femminile a metà novembre con Cetta Berardo, gli appuntamenti musicali nelle principali chiese barocche della nostra città, le passeggiate culturali chiamate Paesaggire. Tornando al cartellone del “Politeama”, ospiterà grandi nomi e alcuni spettacoli sono (da pochi mesi) portati in giro per l’Italia, altri saranno delle prime. Mi aspetto e ci aspettiamo una stagione da tutto esaurito».
Negli anni, il “Politeama” ha richiamato artisti di spessore.
«Qui diventa difficile rispondere perché abbiamo ospitato tantissimi artisti e tutti di grandissimo spessore. Una fortuna e un onore per Bra. Ne cito alcuni, ma ovviamente non metto in secondo piano nessuno. Enzo Decaro, Simone Cristicchi, Leo Gullotta, Massimo Dapporto. Nella rassegna teatrale estiva cito Giacomo Poretti, Neri Marcorè, Alice che ha cantato Franco Battiato, Frankie Hi-nrg mc, Dargen D’Amico ospite ai Giardini del Belvedere. Una tradizione, quella di Bra, di portare nomi di spicco e richiamare tanto pubblico».
Teatro come vera e propria attrazione turistica?
«Con una storia di rilievo. Intitolato a Giuseppe Boglione, fu inaugurato nel 1900. Inutilizzato dal 1985 al 2000, nel 2004 vide la sua seconda inaugurazione. L’allora amministrazione comunale fece un lavoro encomiabile, con la sinergia della Fondazione Crb. Il “Politeama” è una punta di diamante per noi ed è un traino, un volano. Davvero una grande soddisfazione».
Bra quanto ha lavorato, negli anni, per la promozione del proprio territorio?
«La nostra città è inserita a pieno titolo nell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, all’epoca ebbe il ruolo di uno dei soci fondatori. Lavoro straordinario quello svolto dal presidente Luigi Barbero e che recentemente ha passato il testimone. Siamo entrati nuovamente nell’associazione Comuni del Roero, con ricadute straordinarie. Gli aspetti del Distretto del Cibo del Roero, il Distretto Diffuso del Commercio Alba-Bra. Il mercato turistico è inevitabilmente cambiato con l’avvento della pandemia, ma la voglia e l’impegno sono rimasti immutati. Il ruolo straordinario di Cheese che, dopo una coraggiosa edizione 2021, si prepara per quella 2023 che si spera sia post-pandemica. Cito Bra’s, un’altra grande intuizione in campo enogastronomico».
Quale sinergia può nascere tra Bra e il neo-presidente Mariano Rabino (Ente Turismo Lmr)?
«Innanzitutto è nato a Bra! Battute a parte, dà continuità allo straordinario percorso fatto da Luigi Barbero. Rabino da sempre collabora in maniera proficua con la città e la sua nuova nomina ci permetterà di esprimere ancor meglio le nostre potenzialità. Senza dimenticarci che nel Cda figura Massimo Borrelli, braidese e mio predecessore nella delega al Turismo».