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«Il Terzo Paradiso dei Talenti è un regalo non solo per Cuneo»

È stata inaugurata alla presenza dell’artista Michelangelo Pistoletto l’opera di arte pubblica della Fondazione Crc posta di fronte al Rondò dei Talenti

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Dopo l’inaugurazione dell’opera “The presence of absence pavilion” di Olafur Eliasson presso il Castello di Grinzane Cavour è stata inaugurata a Cuneo anche la seconda opera del ciclo “A cielo aperto”, il progetto di arte pubblica ideato dalla Fondazione Crc per celebrare il suo 30° compleanno e realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea. Si tratta di una grande scultura del protagonista dell’Arte povera Michelangelo Pistoletto. Il segno-simbolo del Terzo Para­diso di Michelangelo Pistoletto, che riconfigura il segno matematico dell’infinito aggiungendo al suo centro un terzo cerchio che rappresenta la sintesi e la creazione, per promuovere nuove connessioni e interazioni tra polarità opposte, dall’inizio degli anni 2000 costituisce il fulcro dell’opera di questo artista, ed è stato ispirazione di numerosi suoi interventi scultorei e partecipativi nel corso degli ultimi vent’anni e a livello globale. In particolare, l’opera di Cuneo, “Il Terzo Paradiso dei Talenti” (2022), è stata appositamente sviluppata dall’artista per l’area esterna del Rondò dei Talenti, in relazione alla curvatura dell’edificio e la struttura della piazza. La scultura, che misura 13 metri di lunghezza per 7 di altezza, presenta la celebre forma dei 3 cerchi consecutivi: il simbolo in verticale, sospeso per aria come un grande segno che sottolinea la presenza del Rondò, è realizzato serigrafando su metallo e unendo insieme oltre centoventi disegni di bambini studenti – tra cui alcuni che frequentano le scuole cuneesi dell’infanzia Arnaud e Fillia, le primarie Revelli e Rolfi, le secondarie di primo grado D’Azeglio di Cuneo e di Castelletto Stura – raccolti dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, in collaborazione con l’Ambasciata Re­birth/Terzo Paradiso Cuneo e l’Associazione Con.Te.StoOo.

«L’opera è composta da tre cerchi: i due laterali rappresentano uno il mondo artificiale, l’altro quello naturale, mentre in quello centrale natura ed artificio dovranno creare un nuovo mondo, la società del futuro, equilibrata e sostenibile», ha ribadito Michelangelo Pistoletto. «Per questo i bambini dovranno cominciare a capire che saranno proprio loro a sviluppare questo “Terzo Paradiso”, ed il nostro compito è quello di aiutarli a diventare creativi, insieme. La missione del Rondò dei Talenti è proprio questa: partire dai più piccoli per sviluppare il modello positivo di una nuova società».

«La Fondazione Crc è molto impegnata a sostegno di iniziative artistiche di grande valore per le comunità in cui opera. Da queste premesse è nata la felice collaborazione che ci vede impegnati insieme in questo 2022», ha ricordato la direttrice del Castello di Rivoli Museo Arte Contemporanea Carolyn Christov Bakargiev. «La filosofia del progetto “A cielo aperto” vuole promuovere l’incontro all’aria aperta, dopo anni di chiusura e separazione dei corpi: la speranza è che possano nascere punti cardinali di aggregazione, dove le persone hanno la possibilità di indagare, attraveso l’arte, la relazione tra passato, presente e futuro».
Quest’opera sottolinea la missione particolare del Rondò dei Talenti stesso, nuovo centro vo­luto e creato dalla Fon­da­zione Crc, in cui i più giovani possono partecipare a numerose attività al fine di scoprire le loro proprie vocazioni, i loro “talenti”.

«L’inedita scultura di Miche­langelo Pistoletto, artista di fama internazionale», ha sottolineato nel corso dell’inaugurazione il presidente della Fondazione Crc, Ezio Raviola, «rappresenta il completamento in chiave culturale dell’intervento di riqualificazione del Rondò dei Talenti. Un’opera straordinaria che si ispira ai valori formativi e di crescita collettiva che ci hanno guidato nella realizzazione di questo polo educativo, e che lascia un segno per i 30 anni di vita della nostra istituzione. Oltre al profondo significato culturale che accompagna l’inaugurazione de “Il Terzo Paradiso dei Talenti”, siamo sicuri che questa opera potrà diventare un punto di attrazione per i flussi del turismo internazionale. Un regalo enorme alla città ed alla provincia di Cuneo».