Si è svolto oggi, giovedì 27 ottobre, nella splendida cornice di Palazzo Ceriana Mayneri a Torino, l’evento conclusivo del progetto Tech4Milk, nato nel 2019 su input della Regione Piemonte che ha incaricato l’azienda Inalpi S.p.A. di operare quale capofila.
Un progetto che ha coinvolto un ampio numero di attori della filiera lattiero casearia piemontese e che ha avuto come obiettivi primari importanti passaggi quali il miglioramento della sostenibilità della filiera, l’incremento del benessere animale, l’innovazione delle tecnologie per la riduzione degli scarti e la valorizzazione dei sottoprodotti, la crescita della competitività della produzione lattiero-casearia piemontese sui mercati nazionali ed internazionali, lo sviluppo della capacità di comunicazione ai consumatori.
Un percorso iniziato in epoca pre-Covid che è arrivato al suo atto finale nonostante i due anni complessi attraverso cui è passato e che ha coinvolto partner di eccellenza da Inalpi a Soremartec, da Valgrana alla Centrale del Latte d’Italia, da Caseificio Vincenzo Quaglia a Sedamyl, dal Caseificio Rosso al Caseificio Montoso e le Fattorie Fiandino, da Alten a LCE, da Inoq a Ispa e A.R.A. Piemonte, all’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi di Milano e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale.
In rappresentanza della Regione Piemonte è intervenuto all’incontro il Consigliere Paolo Demarchi che ha voluto sottolineare come Tech4milk sia un progetto – che fornisce una risposta scientifica e tecnologica – nato per dare valore ad una materia prima unica e contestualmente complessa, quel “mondo del latte”, attivo 365 giorni l’anno, che è elemento vivo e fondamentale dell’economia dei nostri territori e che sarà sempre più protagonista di innovazione.
“Ci ritroviamo oggi al termine di un percorso che ha saputo mettere insieme mondi diversi dall’università all’industria, attori che hanno messo a fattor comune le proprie competenze, per arrivare ad un obiettivo condiviso” – ha dichiarato Matteo Torchio – Responsabile Marketing & Comunicazione Inalpi S.p.A. – capofila del progetto – che ha poi proseguito “eccellenze del mondo piemontese nei diversi settori che hanno saputo lavorare fianco a fianco, facendo sistema, trovando il giusto modo per collaborare. Ed infine vorrei esprimere un ringraziamento a nome di Inalpi S.p.A. alla Regione Piemonte, per l’opportunità che ci ha dato incaricandoci come capofila di un progetto innovativo”.
c.s.