Si è svolto a Cuneo, nei giorni 27 e 28 ottobre scorsi, l’incontro dei Nodi piemontesi contro le discriminazioni. Una due giorni di autoformazione con sessioni di lavoro congiunte utili ad una maggiore conoscenza reciproca e a programmare le future attività di contrasto alle discriminazioni. L’incontro è stato organizzato dal Nodo territoriale di Cuneo e dal Centro regionale contro le discriminazioni in Piemonte, in collaborazione con IRES Piemonte.
A chiusura della due giorni la Città di Cuneo ha offerto ai partecipanti una visita guidata al femminile alle raccolte del Museo Civico e una visita guidata in città per scoprire e riscoprire la storia di Cuneo attraverso la vita e le gesta di alcune grandi donne.
I Nodi territoriali, presso i quali operano persone formate sui temi delle discriminazioni, svolgono una funzione essenziale nell’ambito della Rete regionale contro le discriminazioni: sono i luoghi-chiave ai quali le persone che subiscono una discriminazione possono rivolgersi per ricevere aiuto. Chi è vittima o testimone di una discriminazione può rivolgersi al Nodo più vicino.
I Nodi sono otto: uno per ogni territorio provinciale e metropolitano.
Nell’ambito della Rete, i Nodi territoriali svolgono i seguenti compiti:
- accoglienza, orientamento, presa in carico delle persone e gestione dei casi di discriminazione
- costruzione e coordinamento della Rete territoriale contro le discriminazioni
- monitoraggio del fenomeno delle discriminazioni a livello territoriale
- informazione, comunicazione e sensibilizzazione sulle tematiche antidiscriminatorie nel territorio di competenza, con la supervisione del Centro regionale
Il Nodo di Cuneo, gestito dal Comune di Cuneo, è attivo sul territorio con uno sportello dedicato, inaugurato il 14 febbraio 2022, lo Sportello antidiscriminazioni Cuneo e sette Punti di ascolto distribuiti sul territorio provinciale, grazie alla collaborazione con i Consorzi socio assistenziali del Cuneese, Monregalese e Monviso.
È possibile contattare lo sportello via mail scrivendo a [email protected] o telefonicamente, attraverso il numero dedicato 0171 444789 attivo il mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12, e fissare un appuntamento.
I Punti di ascolto, oltre a fornire informazioni, accolgono le segnalazioni di discriminazione e garantiscono accoglienza, ascolto e un primo orientamento alle vittime. Ricevono su appuntamento ai seguenti recapiti:
- CUNEO – Via F.lli Ramorino, 18 – tel. 0171.334666 [email protected]
- BORGO SAN DALMAZZO – Piazza dell’Abbazia, 10 – tel. 0171.334680 [email protected]
- DRONERO – Via Pasubio, 7 – tel. 0171.334310 [email protected]
- MONDOVÌ – Corso Statuto, 13 – tel. 0174.676250 [email protected]
- FOSSANO – Corso Trento, 4 – tel. 0172.698411
- SALUZZO – Via Vittime di Brescia, 3 – tel. 0175.210711
- SAVIGLIANO – Corso Roma, 113 – tel. 0172.710811
Maggiori informazioni disponibili alla pagina: https://www.comune.cuneo.it/Antidiscriminazioni