Non sono più tra noi, ma nel corso della loro esistenza hanno fatto del bene all’ente e alla città di Savigliano. Ed Oasi Giovani, con un gesto semplice, anche quest’anno ha voluto rendere loro omaggio.
In occasione della festività di Ognissanti, la onlus ha sistemato e ripulito le tombe dei propri benefattori al cimitero di Savigliano. In particolare, sono stati collocati dieci vasi di fiori per le tombe di famiglia e circa sedici mazzi di fiori per i loculi.
«Anche per queste festività – afferma il presidente di Oasi Giovani Gianfranco Saglione – non abbiamo rinunciato al tradizionale omaggio floreale ai nostri benefattori, sia a quelli dei secoli scorsi che del passato recente. Questo non vuole essere un momento di rito, ma un gesto concreto di ringraziamento e riconoscenza, per tenere viva la memoria di chi nel corso della propria esistenza si è prodigato concretamente per gli altri».
Il gesto di deporre fiori sulle tombe dei filantropi si inserisce in un percorso che Oasi Giovani ha intrapreso negli ultimi anni, quello della riscoperta delle proprie radici e della valorizzazione della cultura del dono.
Ne sono esempi la Giornata del ricordo e del ringraziamento del benefattore – quella di quest’anno ha ricordato donatori di ieri e dei nostri tempi, come il primario Francesco Cravarezza – e il restauro delle tombe storiche.
Nel 2016 sono state portate agli splendori originari quelle del conte Cesare Cravetta, della famiglia Barucco, di Cesare e Clelia Roggiapane, della famiglia Trojano e delle suore dell’Asilo principe di Piemonte.