Alba, Bergamo e Parma sono le tre Città Creative per la Gastronomia Italiana. Un riconoscimento a tradizioni culinarie secolari, capaci di vivere nel presente e di guardare al futuro. L’alchimia tra saperi antichi e materie prime uniche ha creato un patrimonio enogastronomico dal valore inestimabile, fortemente identitario e fondato sulla ricchezza della biodiversità. Le tre città, unite dal 2021 nel Distretto delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia siglato prima dalle tre amministrazioni e poi dalle tre associazioni Confcommercio, hanno dato vita insieme a un progetto di rete che intende affermare la crescita del distretto come entità socioeconomica e turistica unitaria. L’obiettivo è creare un ecosistema capace di includere il vivere, il visitare e il fare impresa, promuovendo e valorizzando non solo le eccellenze gastronomiche, ma anche la varietà dei paesaggi, la ricchezza culturale, l’eredità storica e le innumerevoli attrattive turistiche dei territori.
IL PIANO DI AZIONE
Il piano di azione delle tre Ascom è triennale e prevede iniziative da realizzare in modo condiviso e coordinato.
Fiore all’occhiello del progetto è la creazione di una vera unica e attrattiva destinazione enogastronomica (v. box).
Le tre città hanno inoltre individuato per il triennio 2022-2024 un evento di natura enogastronomica o culturale, strettamente rappresentativo del territorio ospitante, al quale partecipare insieme organizzando micro eventi a tema come ad esempio show cooking, degustazioni guidate, scuole di cucina, conferenze stampa, e interventi di esperti.
L’EVENTO 2022 “FORME INFINITE”
Per la prima annualità 2022 l’evento è stato di competenza della città di Bergamo con l’iniziativa internazionale sul formaggio denominata “Forme Infinite”, che il 22 e 23 ottobre ha ospitato nella città Alta le eccellenze delle tre Città Creative. Nell’ex Ateneo ha trovato casa la mostra “Tipicamente Uniche” dove, sugli scranni diventati ormai simbolo del progetto FORME, sono stati valorizzati i prodotti tipici dei tre territori: vini, formaggi, salumi, tartufi e funghi porcini.
Il convegno “Il Distretto della Gastronomia Italiana: un progetto di alleanza aperto all’Italia”, sabato 22 ottobre ha illustrato l’importanza e l’unicità del progetto delle tre Ascom che diventa la base di un modello innovativo di turismo enogastronomico per creare un’unica destinazione turistica. Il secondo evento, per il 2023, si svolgerà nell’ambito della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba ed il terzo, nel 2024, vedrà protagonista l’iniziativa programmata a Parma.
«Siamo orgogliosi di poter presentare oggi un progetto che vede collaborare per la prima volta tre città di tre regioni diverse, ciascuna con la propria specificità ma unite da un alto valore e alte potenzialità dal punto di vista turistico ed enogastronomico – dichiarano Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giuliano Viglione, presidente Associazione Commercianti Albesi e Vittorio Dall’Aglio, presidente Ascom Confcommercio Parma -. Abbiamo colto l’intuizione dei nostri sindaci e abbiamo sviluppato un’iniziativa che vuole creare vantaggi concreti alle aziende e alla comunità del distretto, soprattutto tramite l’indotto turistico, a partire da azioni di promozione e di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche sul piano nazionale e internazionale. Oggi, l’enogastronomia è un elemento multi-prodotto che può essere associato a tutti gli altri prodotti turistici, come cultura, natura, sport e che contribuisce, a tutti gli effetti, ad arricchire l’offerta turistica e la notorietà del brand di una città ma anche di tutta Italia e a creare una ricaduta economica sul territorio e sulla maggior parte delle attività commerciali».
Giorgio Gori, sindaco di Bergamo ha sottolineato come questo progetto interregionale consenta strategie di promozione anche internazionali ed extra europee, mentre l’assessore al Turismo della città di Alba Emanuele Bolla ha dichiarato: «è un piacere essere qui in occasione del Summit delle Città Creative Unesco e condividere con il sistema Confcommercio un progetto di grande valore. Sarà una soddisfazione ospitarvi e accogliervi nel 2023 alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba».
Il sindaco di Parma Michele Guerra in un videomessaggio ha aggiunto come la creatività si applichi anche alle sperimentazioni in campo turistico per creare nuove proposte di destinazione.