Nei giorni scorsi Indro Borreani, ex allievo di violino e pianoforte del Conservatorio Ghedini di Cuneo, ha superato il concorso presso il Teatro alla Scala di Milano e sarà prossimamente inserito nell’organico della compagine orchestrale come violinista.
«Per il Conservatorio Ghedini è una grande soddisfazione – dichiara il presidente Mattia Sismonda – e facciamo i nostri più sinceri complimenti ad Indro; questo risultato rappresenta anche un esempio per tutti gli altri nostri allievi, dei quali coltiviamo talento e doti musicali con impegno e dedizione».
Indro Borreani è nato nel 2000 a Savigliano e a lungo ha vissuto con la famiglia in provincia di Cuneo, prima a Verzuolo e poi a Cuneo; si è diplomato in violino con 10 e lode al Ghedini nel giugno 2017, a diciassette anni non ancora compiuti. Attualmente vive ad Albisola in provincia di Savona.
La professoressa Isabella Longo, già in servizio presso il Ghedini e con la quale Indro Borreani si è diplomato, ricorda così lo studente: «Conservo un ricordo assai caro dell’intelligenza e dell’allegria di Indro, due elementi che hanno contribuito a dare un senso profondo al suo percorso musicale, che ho avuto la gioia di accompagnare, nel quale era emerso chiaramente il suo talento egregio tanto al violino quanto al pianoforte. Le mie più sentite congratulazioni per il prestigioso traguardo raggiunto».
Indro Borreani suonerà al Teatro Toselli di Cuneo venerdì 9 dicembre come violinista solista con l’orchestra sinfonica Bartolomeo Bruni, diretta dal docente del Conservatorio M° Andrea Oddone. Nel concerto, intitolato L’Italia virtuosa e inserito nella rassegna Bruni d’Autunno, verranno eseguiti il Concerto n. 1 in Re magg. op. 6 per violino e orchestra di Nicolò Paganini e la Sinfonia n. 4 in La magg. op. 90 “Italiana” di Felix Mendelssohn.
c.s.