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«Idee e attenzione ai costi L’immagine è fondamentale»

Il brand manager Parola: «Incrementare il seguito sui social è diventata una priorità»

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Signor Parola, come è nata la collaborazione con l’AC Cuneo 1905 Olmo?
«La società cercava un upgrade nella cura dell’immagine, anche al di fuori del campo da gioco, puntando su un messaggio chiaro: fare squadra. Play Adv è un’azienda che si occupa di comunicazione e marketing e per questo ci hanno contattato: ab­biamo presentato le nostre idee, che sono piaciute, ed abbiamo così iniziato a lavorare insieme, partendo dal rinnovamento del Piccapietra. È stata una bella sorpresa anche per noi».

Il riqualificato Cuneo Training Center è diventato realtà, con un’estetica ben definita…
«Confrontandoci costantemente con il Presidente Mauro Ber­nardi e con Francesca Quaran­ta, responsabile della comunicazione, abbiamo avuto carta bianca per rendere questo centro sportivo maggiormente aggregante, partendo dalle immagini e dalla cartellonistica, sempre coordinate ed uniformate: l’obiettivo è trasmettere un senso di sicurezza ed appartenenza ad un gruppo, portando al Piccapietra le famiglie».

Sono in vista ulteriori migliorie?
«Finora, abbiamo allestito 600 mq di stampa digitale, con l’aggiunta di striscioni che rimandano anche alla Juventus Aca­demy, con canoni e formati concordati, un modo per galvanizzare i bambini che si allenano e giocano con un logo, un marchio, prestigioso come quello bianconero. Inoltre siamo al lavoro per installare diversi pannelli forniti di Qr code, per pubblicizzare i nostri social network sia al Piccapietra, sia al Paschiero».

Un processo in atto anche sullo Stadio Paschiero…
«Stiamo impiegando gli stessi canoni, uniformando le immagini ed i settori: l’area hospitality è stata resa ancora più accogliente con un nuovo ingresso, inoltre, per sponsor e vip, dando un servizio peculiare per godersi al meglio la partita. Ma le idee sono tante facendo sempre attenzione a budget e costi: stiamo lavorando sulla segnaletica, puntiamo a migliorare la tribuna centrale e a creare uno spazio ad hoc per i tifosi ospiti».

Una grande vetrina arriva dai social network…
«Incrementare il seguito sui nostri social diventa una priorità, anche e soprattutto per dare la giusta visibilità ai tanti sponsor (sono ben 65) che hanno deciso di sostenerci. Fonda­mentale, quindi, creare contenuti emozionali che portino fatturato ed interesse alle nostre pagine, interagendo con le aziende, coinvolgendo anche i calciatori della Prima Squadra. Restate connessi, perché non mancheranno le novità».

Come pensate di veicolare il marchio Cuneo in città?
«Abbiamo in programma di “brandizzare” il pulmino della società, che potrà attraversare la città e la provincia con il nostro logo ed una nuova grafica. Stiamo inoltre valutando l’impiego di affissioni in città, per invitare la gente ad affollare lo stadio: siamo felici di notare che chi è venuto una volta allo stadio, anche per curiosità, per assistere alle partite, ci è tornato con piacere».

È entrato da poche settimane nello staff dell’AC Cuneo 1905 Olmo. Prime impressioni?

«Devo essere sincero, non avevo mai visto tanto interesse nella cura dell’immagine in una società sportiva. Ho trovato un gruppo di lavoro che ha voglia di crescere, che crede nelle persone e che ha fatto investimenti per far sì che chi gioca nel Cuneo sia orgoglioso di rappresentare il capoluogo di provincia. Mi è stato presentato un progetto a lungo termine: le idee ci sono e si sta lavorando bene, credo che vi siano tutte le possibilità e prospettive per migliorare ancora».