Da ieri, giovedì 4 novembre, sulla pagina Facebook della Libellula Volley, campeggia un grande fiocco giallo, che ha sin da subito creato curiosità tra addetti ai lavori e appassionati.
“Con questo simbolo, la nostra associazione afferma la necessità di ricondurre la Libellula Arena quanto prima nelle disponibilità della città e degli sportivi che la utilizzano.
Invitiamo tutti gli sportivi e coloro che hanno a cuore le sorti dello sport braidese di indossare un fiocco giallo in solidarietà alle società sportive che sono penalizzate da questa situazione” – si legge in un post.
A margine dell’immagine, poi, il sodalizio ha diffuso un comunicato stampa, che spiega le ragioni di questa iniziativa:
“Libellula Volley è una associazione sportiva che da 5 anni pratica le proprie attività presso la Libellula Arena di via Gabotto 120 a Bra. Oltre a dare un forte impulso alla qualità dello sport giocato, l’associazione ha preso in carico tutti i lavori di ristrutturazione, manutenzione, recupero di questa struttura privata, autofinanziandoli e senza alcun aiuto pubblico. Il tutto in una struttura dove l’associazione ha un contratto di affitto con una società non più operativa (fallita) e quindi senza padrone di casa.
Da due anni l’impianto termico richiede la sostituzione di due caldaie, quelle attuali sono ormai esauste.
Sin dalla scorsa consiliatura, la dirigenza di Libellula Volley ha intavolato una discussione con l’amministrazione per acquistare la struttura privata e renderla pubblica ed ha sottoposto a inizio di quest’anno un progetto virtuoso per poter riscaldare e raffreddare la Libellula Arena a costo zero.
Le risposte degli amministratori sono state sempre di grande apprezzamento, anche se ad oggi nessun passo reale è stato compiuto in termini pratici nella direzione necessaria.
A luglio del 2022 l’amministrazione comunale comunicava alla nostra dirigenza l’impossibilità di poter agire entro l’inverno entrante e chiedeva all’associazione di spostare per il periodo invernale la propria attività nelle palestre comunali. Questo significa che la nostra associazione oltre a continuare a pagare l’affitto ed a manutenere l’Arena, utilizzerà – pagando – le palestre comunali ed il palazzetto.
La pallavolo è il secondo sport più diffuso in Italia, è il più diffuso sport che si pratica in palestra ed è in assoluto e di gran lunga il più diffuso sport femminile.
Per questo motivo tutte le società di pallavolo dei dintorni gestiscono legittimamente una palestra o un palazzetto. Nel nostro caso abbiamo anche dimostrato che la nostra gestione è intesa come casa comune con tanti altri sport e altre società braidesi, con cui abbiamo ottimi rapporti
Chiediamo alle famiglie delle nostre atlete ed anche alle altre società sportive, agli amministratori di Bra e dei Comuni limitrofi, alle fondazioni bancarie ed agli imprenditori del territorio, di indossare il fiocco giallo e di aiutare la nostra associazione per avere una casa definitiva entro il prossimo anni sportivo. E poi continueremo il nostro sogno”.