Alba – Viaggio “alle radici del Barolo”

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Stasera, giovedì 10, alle 18, presso Palazzo Banca d’Alba (via Cavour 4, Alba), verrà presentato il libro edito da Slow Food Edi­tore “Alle radici del Barolo”, in libreria dal 16 novembre. Una storia nobile, quella del Barolo, cominciata prima dell’Unità d’Italia e giunta fino ai nostri giorni. Il libro si muove dalle note storiche relative alla sua nascita, così come dalle sue prime attestazioni. A dar voce a questa interessante ricostruzione è Lorenzo Tablino, storico del vino e per anni enologo di Fon­tanafredda, che nel suo complesso lavoro a tratti archeologico, tra archivi e mura di antiche cantine, ha tracciato una linea che passa inevitabilmente dal successo del Barolo su scala internazionale, avvenuto soltanto negli anni Novanta dello scorso secolo, retrocedendo verso annate e periodi storici molto lontani dal prestigio di cui il vino gode oggi. Le suggestive fotografie di Clay McLachlan e le parole di Armando Castagno, giornalista ed esperto di vino, accompagnano il lettore alla scoperta di dieci cantine in attività da prima del 1861: Fratelli Alessandria, Borgogno, Burlotto G.B., Cordero di Montezemolo, Fontanafredda, Umberto Fracassi, Mar­chesi di Barolo, Poderi Marcarini, Poderi Oddero, Roc­che Castamagna, accomunati entro un’interessante prospettiva che collega l’attività contemporanea alle profonde radici ancorate nel passato. Dopo i saluti istituzionali di Banca d’Alba, Chiara Cauda, direttrice editoriale di Slow Food Editore, dialogherà con Armando Castagno, Clay McLachlan e Lorenzo Tablino.