Uno dei più grandi poteri dell’arte è quello di riuscire ad abbattere le barriere, ad annullare le discriminazioni, comprese quelle più radicate, che durano da secoli. È per questo che la mostra “Armonie Femminili-Percorsi Inclusivi”, inaugurata venerdì scorso nella Chiesa di San Domenico, ad Alba, porta con sé un valore straordinario, che va decisamente oltre quello, altrettanto grande, delle opere esposte. Proposta da Elena Mirò, brand del Gruppo Miroglio, in collaborazione con Zonta International, l’esposizione offre al pubblico una serie di dipinti al femminile realizzati dall’artista milanese Stefania Scarnati. Circondati da un’emozionante luce blu, che esalta pure lo splendore della chiesa, i dipinti in mostra ritraggono i volti di alcune delle donne più iconiche della storia dell’arte, coprendoli e poi svelandoli, con trame di tessuto, in un suggestivo gioco artistico.
Chiaro l’obiettivo: «Dare valore alla femminilità, esaltare la donna nel rispetto delle diversità di ciascuna, fisiche o caratteriali che siano. Il tutto giocando sull’iconicità di alcune delle figure femminili più conosciute in ambito artistico». Così ha spiegato l’autrice delle opere, Stefania Scarnati. Il brand Elena Mirò, da sempre impegnato, proprio come Zonta International, nel racconto e nel sostegno del mondo femminile, ha voluto diffondere il messaggio in tutta Italia, portando la mostra nelle sue boutique lungo lo Stivale, fino a raggiungere, per la tappa finale, Alba. Qui colorerà, fino al 20 novembre, il San Domenico, appunto, e pure la boutique Elena Mirò di piazza Risorgimento 6. Tutto ciò conducendo i visitatori in un percorso creativo in cui volti, profili, silhouettes di donne, divenute icone della storia dell’arte e reinterpretate dalla Scarnati, emergono da trame intricate ad onorare sé stesse e a trasmettere il loro messaggio. Un connubio d’eccezione, insomma, tra arte e moda per celebrare le donne nella loro straordinaria unicità e nel loro ruolo strategico per la società. «Elena Mirò e Zonta International, nei rispettivi ambiti di attività, si impegnano a sviluppare la femminilità e a dare valore all’unicità di ciascuna donna – ha osservato il brand director di Elena Mirò, Fabio Assecondi – Siamo pertanto felici di aver proposto in tutto il Paese questa iniziativa che sicuramente ci ha arricchiti e che si rifletterà positivamente sulle prossime collezioni». Alla felicità si aggiunge anche l’orgoglio di aver portato l’esposizione nella città in cui la storia del Gruppo Miroglio è iniziata: Alba. «Per il nostro brand, fortemente vocato all’internazionalità ma sempre legato alle sue origini, la soddisfazione è doppia – ha aggiunto Assecondi -, anche perché si arriva ad Alba proprio nel momento in cui la città è nel suo massimo splendore, grazie alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco». La tappa albese della mostra, l’ultima del programma nazionale, ha coinvolto anche lo Zonta Club locale, l’Alba Langhe Roero della presidente Mara Demichelis, che ha dichiarato: «Siamo estremamente felici di aver contribuito alla realizzazione della mostra itinerante; peraltro, proprio in queste settimane, ricorre il ventennale di fondazione del nostro club. Non potevamo chiedere di meglio per aprire i nostri festeggiamenti».
Presenti al taglio del nastro pure le rappresentanti dello Zonta Club Milano Sant’Ambrogio, prime sostenitrici del progetto artistico, fin dall’inizio, e gli Zonta Club di Asti e Alessandria. «Le opere della Scarnati erano già state esposte con successo a Milano tempo fa – ha detto la fondatrice dello Zonta Club milanese, Elena Federici Ballini – e adesso l’amicizia con le socie Zonta piemontesi ci ha spinto a sostenere la diffusione di questa esposizione in tutta Italia. È splendido parlare di “armonie femminili” e di “percorsi inclusivi”». Temi a cui è molto attento, da sempre, anche il Comune di Alba, che è al lavoro, assieme alla Consulta Comunale delle Pari Opportunità della presidente Ivana Sarotto, per definire le iniziative da promuovere il 25 novembre in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne. «È positivo e gratificante inaugurare una mostra dal valore così grande – ha affermato il vicesindaco e assessore alle Pari Opportunità del Comune di Alba, Carlotta Boffa -. I casi di discriminazione o, addirittura, violenza ai danni delle donne sono ancora tanti, purtroppo, ma qualche passo in avanti, verso una società realmente inclusiva e paritaria nei confronti del mondo femminile, lo si sta compiendo. Iniziative come la mostra di Elena Mirò e Zonta International fanno davvero bene».
E, allora, che mostra sia, sicuri di poter ritrovare lo stesso spirito, le stesse “armonie femminili”, anche nelle prossime collezioni firmate Elena Mirò. Perché c’è sempre più bisogno di inclusività, quella vera.