Esattamente un mese fa, Giovanni Grasso (foto a lato), romano, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica, oltre che giornalista, scrittore e autore di spettacoli teatrali e programmi televisivi, presentava a Cuneo, presso lo Spazio Relazioni del Rondò dei Talenti, il suo ultimo romanzo, “Icaro, il volo su Roma” (Rizzoli). Nel corso della presentazione, promossa nell’ambito del “Festival dei luoghi comuni” e moderata dalla giornalista Chiara Carlini, l’autore aveva dialogato con l’ingegnere ed ex sindaco del capoluogo provinciale, oltre che senatore, Giuseppe Menardi, il vignettista Danilo Paparelli e il vicepresidente della Fondazione Crc Enrico Collidà.
A trenta giorni di distanza, nel Cuneese, i riscontri per il libro sono molto positivi. Lo stesso vale per il resto d’Italia tanto che presto la pubblicazione sarà protagonista nell’ambito di un importante evento a Milano. Contattato da IDEA, che già lo aveva intervistato nelle scorse settimane, Giovanni Grasso ha dichiarato: «Il libro è stato da poco pubblicato nella Bur di Rizzoli ed è sicuramente un buon segno. Significa che a più di un anno dalla sua uscita l’editore lo considera ancora in auge. Sabato 19 novembre presenterò il romanzo al BookCity di Milano, la Festa del Libro e della Lettura».
Con il libro, Grasso ricostruisce in forma di romanzo la vita avventurosa di Lauro De Bosis, l’eroe romano che il 3 ottobre del 1931 volò sulla capitale per lanciare 400mila volantini inneggianti alla libertà e alla lotta contro il regime. Un gesto tanto romantico quanto coraggioso che gli costò la vita. Un eroe ribelle, antifascista e “dandy” che si innamorò della bella e colta attrice teatrale newyorkese Ruth Draper. Tutti questi elementi rendono la storia scritta da Grasso avvincente, dalla prima all’ultima pagina. «Romantico e risorgimentale, Lauro era diverso dagli altri antifascisti – aveva spiegato Grasso al nostro settimanale – e, per questo, risultava “non attuale” già nella sua epoca, gli anni Trenta». «Tuttavia – aveva rimarcato lo scrittore romano – resta vivo il suo gesto. Rimangono vivi il suo anelito e la sua spinta verso la libertà. Quello che ha compiuto è stato un atto di eroismo nato esclusivamente dalla necessità morale di opporsi all’oppressione e alla mancanza di libertà. In questo senso, lui e tutti quelli che hanno agito nello stesso modo conservano un’attualità eterna». Gli interessati all’acquisto del romanzo possono rivolgersi anche alla libreria Ippogrifo di Cuneo.