Nella “rete” anche Parma e Bergamo

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La rete delle Città Creative dell’Unesco è stata creata nel 2004 ed è divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Ar­tigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema). Le 295 cit­tà di tutto il mondo che fanno parte del network collaborano per fare della creatività e dell’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Le Città Creative contribuiscono anche al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Na­­zioni Unite. Al momento, in Italia, le Città Creative sono 13: Bologna (Mu­si­­ca), Fabriano (Ar­ti­gianato e Arte Popolare), Torino (Design), Roma (Ci­ne­ma), Par­­ma (Ga­stro­no­mia), Milano (Letteratura), Pesaro (Musica), Carrara (Arti­gia­na­to e Arte Popolare), Alba (Gastronomia), Biella (Artigianato e Arte Popolare), Ber­ga­mo (Gastronomia), Como (Artigianato e Arte Popolare) e Modena (Media Arts).