Saranno nove giorni di grande festa nella sinistra Tanaro per la 42esima edizione della Fiera Nazionale del Tartufo Bianco e dei Vini del Roero di Vezza d’Alba, in programma dal 19 al 27 novembre. Si partirà sabato 19, alle 15, nella tartufaia didattica Tartufingros di Andrea Rossano, con la ricerca simulata del tartufo, a cura di Tino Marolo e dell’Associazione Trifolao. Al termine, verrà proposta una gustosa apericena con i trifolao. Durante l’evento verrà piantumato “Il tiglio del trifolao”, con la collaborazione delle famiglie dei bimbi nati nel 2021.
Domenica 20, dopo l’inaugurazione (di cui si parla nelle due pagine precedenti), la Fiera entrerà nel vivo con l’apertura del Mercato Produttori Locali, del Salotto delle Regioni e del Mercatino nel centro storico. Nella Confraternita di San Bernardino, verrà aperta la mostra “Una piccola… grande Fiera”. Dalle 10 alle 18, i bambini potranno divertirsi grazie ai giochi proposti da Sorridi sempre-Animazione. Alle 12, al belvedere del Municipio, entrerà in funzione il punto gastronomico. Dalle 15, esibizione per le vie del paese del Gruppo Sbandieratori e Musici Terre Sabaude: sarà una grande occasione per vivere fino in fondo l’atmosfera folcloristica del Roero.
Mercoledì 23, l’appuntamento più rilevante è in programma alle 20,30, presso la Chiesa della Confraternita: qui, dopo la presentazione del libro “Il Vignaiuolo” di Cristina Quaranta, verrà proposta una tavola rotonda sul tema “Le tradizioni in viticoltura e il rapporto del territorio con il tartufo. Riflessioni e prospettive”. Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, il trifolao Tino Marolo, il presidente del Centro Nazionale Studi Tartufo, Antonio Degiacomi, il presidente dell’Ente Fiera Roberto Cerrato e il professore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, Marco Devecchi.
Il giorno successivo, giovedì 24, altro grande evento dedicato al folclore e alle tradizioni del territorio: alle 21, nel Salone delle Manifestazioni, si terrà il coinvolgente concerto del Coro Stella Alpina di Alba, diretto dal maestro Giuseppe Tarabra.
Venerdì 25, a partire dalle 19, presso il belvedere del Municipio, andrà in scena la serata gastronomica “Il tartufo giovane in musica”, organizzata dai giovani della Pro Loco di Vezza d’Alba.
Sabato 26, alle 11, si tornerà nella tartufaia didattica, questa volta in compagnia del comune siciliano di Castelbuono. Alle 12,30, l’unione tra Piemonte e Sicilia prenderà ulteriore forma, con il “Pranzo a quattro mani”. Questo sarà il “grande pranzo” di quest’edizione della Fiera e sarà promosso con la collaborazione della Regione Sicilia e dell’associazione “Sicilia in Europa”. Gli interessati a partecipare devono prenotarsi scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: info@comune.vezzadalba.cn.it.
La giornata di domenica 27, di cui abbiamo parlato anche nelle pagine precedenti, si aprirà alle 9, con il “Tour del tartufo in ebike”: i partecipanti potranno scoprire percorsi da favola in compagnia degli accompagnatori cicloturistici della Regione Piemonte. Alle 10, nel Museo Naturalistico del Roero, come si diceva, la conferenza stampa del presidente del Coni, Giovanni Malagò. Lo stesso Malagò, alle 11, riceverà dal sindaco Carla Bonino, dal presidente dell’Ente Fiera Roberto Cerrato e dall’imprenditore Andrea Rossano il Tartufo dell’Anno, assieme a Gianni Letta. In programma anche la premiazione dei trifolao roerini. Le premiazioni proseguiranno nel pomeriggio: alle 14,30, nella Confraternita di San Bernardino, verranno consegnati i premi previsti dal concorso “Di tartufo si scrive”. Dalle 15, sfilata per le vie del paese di Vezza insieme con il Gruppo Folklore del Roero. Il programma completo della rassegna vezzese è disponibile anche sul sito Internet del Comune di Vezza d’Alba, raggiungibile all’indirizzo web www.comune.vezzadalba.cn.it.
Tartufi, grandi vini e sorprese nazionali: la fiera vuole stupire
Molto ricco il programma della rassegna vezzese. Il focus sarà su enogastronomia e ambiente