Un approfondimento sulla guerra, sul come la si racconta, su come cambia le personalità di chi la subisce e di chi la sente raccontare. Sono alcuni degli spunti al centro di “Dialoghi sulla guerra”, il confronto fra il giornalista e inviato di guerra Andrea Nicastro e il sociologo della Comunicazione dell’Università di Torino Cristopher Cepernich.
L’appuntamento è il prossimo della rassegna “Trame di Quartiere” della biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi”, in collaborazione con la “Fondazione Garuzzo” di Torino. Il ritrovo è venerdì 18 novembre alle 18 nella Sala tematica de “Il Quartiere” (piazza Montebello 1).
Nicastro lavora al Corriere della Sera da decenni. Da poco più di 20 anni è inviato sui principali conflitti a livello mondiale, come ad esempio Afganistan e Iraq e, ultimamente, Ucraina, il fronte “aperto” dal 24 febbraio di quest’anno e che sarà al centro delle riflessioni che verranno svolte a Saluzzo. Allo scontro ucraino Nicastro ha anche dedicato il suo ultimo volume, la cui uscita è prevista per le prossime settimane. Si tratta di “L’assedio. Il romanzo di Mariupol” (Solferino edizioni).
Cepernich, oltre all’insegnamento all’ateneo torinese dove è anche delegato del rettore alla Comunicazione, svolge ricerca nel campo della comunicazione politico-elettorale e degli ambienti mediali digitali. È presidente dell’Associazione Italiana di Comunicazione Politica. Dirige il Master in giornalismo “Giorgio Bocca” e l’Osservatorio sulla Comunicazione Politica di Torino.
La rassegna “Trame di Quartiere” prosegue giovedì 1° dicembre alle 18, con la presenza in città della giornalista e inviata Futura D’Aprile che presenta il volume “Crisi globali e affari di piombo”. In seguito, venerdì 16 dicembre alle 18 è previsto l’approfondimento “Una grande rivoluzione educativa in campo musicale” con Elio Galvagno, fondatore nel 1994 dell’Istituto Suzuki italiano.