Il 20 novembre, alle 17, in via Roma angolo piazza Galimberti, l’associazione ApertaMente ricorderà con un sit-in la giornata della memoria transgender. Nata nel 1998 in seguito all’omicidio di Rita Hester, una donna trans nera, uno dei tantissimi omicidi transfobici di quei decenni, questa giornata non celebra solo l’orgoglio delle persone trans, ma è commemorativa e vuole ricordare tutte le vittime della transfobia.
“Solo qui in Italia lo scorso giugno abbiamo visto il suicidio di Cloe Bianco, professoressa trans licenziata, discriminata ed emarginata perché non corrispondeva alle aspettative sociali di genere. Lo scorso ottobre, poi, si è tolta la vita una giovane ragazza di 19 anni, bullizzata e pesantemente discriminata per il solo fatto di essere trans. – spiegano dall’associazione – La situazione dal 1998 è leggermente migliorata, ma ancora oggi le persone transgender sono tra le più marginalizzate, licenziate, mobbizzate e vittime di violenza per la propria scelta del genere di appartenenza, e una situazione simile non è più tollerabile”.
Il 20 novembre ApertaMente sarà in piazza per ricordare gli eventi tragici del passato, commemorare le vittime e piantare solide basi di inclusività e rispetto per il futuro.