Un accordo nel segno del rispetto per il pianenta. Presso la sala, gremita, dello Spazio Incontri di Fondazione CRC, l’AC cuneo 1905 Olmo ha presentato ufficialmente l’importante partnership con Fondazione Capellino e Almo Nature. Una collaborazione che va oltre l’aspetto, comunque rilevante, commerciale, ma che si propone di rendere la società biancorossa vero e proprio “ambasciatore della biodiversità”.
Almo Nature è infatti un’azienda con sede a Genova e che si occupa di alimenti per animali, che ha fatto una scelta responsabile: pagati gli stipendi e tutto ciò che concerne il proprio asset, destina l’intero restante degli utili proprio verso il mondo della biodiversità, tramite la Fondazione Capellino. Diventandone ambasciatori, l’AC Cuneo 1905 Olmo ha così avviato un percorso che porterà il club ad essere sempre più responsabile nei confronti del mondo, ad essere più green, partendo dalla riduzione dello spreco dell’acqua, ma anche dall’eliminazione totale della plastica, l’impiego di tessuti e capi riciclati e non solo. A veicolare il messaggio, anche la Prima Squadra: già da diverse settimane, nel momento dell’ingresso in campo, i calciatori schierati, prima del fischio d’inizio delle partite, si chinano a toccare il terreno di gioco, come forte segnale di avvicinamento alla terra.
Così Mauro Bernardi, Presidente dell’AC Cuneo 1905 Olmo: “Non solo una partnership ma un modello economico che vogliamo sviluppare, basato sulla reintegration economy. Diventiamo ambasciatori della biodiversità, per salvaguardare il sistema e preservare maggiormente il pianeta. Vogliamo essere noi stessi un modello che lavora per la salvaguardia del pianeta e per la miglioria della vita quotidiana: vogliamo trasmettere il messaggio ai giovani, partendo da loro per cercare di crescere”.
“Sono nato a Savigliano, con genitori di Tarantasca e Revello, quindi c’è da parte mia un piacere ed un pizzico di emozione ad essere qui. – racconta Pier Giovanni Capellino, Presidente della Fondazione Capellino – Abbiamo sposato l’AC Cuneo 1905 Olmo grazie alla passione di un cuneese, Valter Vercellone, uomo “contagioso” nel suo entusiasmo: una società che punta sulla reintegration economy, dando tutto senza che ci sia un interesse o un ritorno, che va alle nuove generazioni, alla passione per il calcio, sport che parla a tanti”.
“Ho sempre sostenuto che le società sportive, per crescere, devono guardarsi attorno a 360° . Ritendo questa partnership importante, in quanto evidenzia la sensibilità dell’AC Cuneo 1905 Olmo verso tematiche all’ordine del giorno e perché introduce una fondazione che è davvero un esempio unico nel nostro panorama. Anche questa volta Cuneo fa un salto avanti, dimostrando una sensibilità sul tema della biodiversità che è oggi è necessario avere”.
“Un esempio straordinario che, ancora una volta, parte dalla provincia di Cuneo e che andrà esportato: me ne farò portavoce nelle assisi regionali quando parleremo di transizione ecologica e di un futuro sostenibile. Plaudo alle grandi capacità manageriali di Mauro Bernardi che ha raccolto questa società e la sta facendo crescere in modo formidabile: questo patto siglato è quanto mai felice e funzionale ad una provincia che cresce sempre di più grazie a grandi uomini”.
Presenti in una sala piena, non solo nei posti a sedere, i ragazzi del settore giovanile e della Prima Squadra biancorossa, lo staff, la dirigenza, ma anche istituzioni ed enti locali: fra gli altri, il Consigliere Regionale Matteo Gagliasso, il vicesindaco Luca Serale e Consiglieri Comunali di Maggioranza e Opposizione, il “padrone di casa” Ezio Raviola, Presidente della Fondazione CRC, il Presidente di Le Terre dei Savoia Valerio Oderda, Carlo Borsalino, editore del Gruppo Uniart (Rivista Idea e Ideawebtv.it, media partner della società biancorossa).