E’ toscano, appassionato tanto di fantascienza quanto di gialli, e alla sua prima partecipazione ad Esperienze in Giallo si è aggiudicato il premio più ambito: il segnalibro d’oro, un premio in denaro e la pubblicazione. Lui è Pierfrancesco Prosperi e il suo racconto “Best seller” è stato giudicato il migliore tra gli oltre 200 pervenuti all’edizione 2022, quella dei 25 anni di Esperienze in Giallo. A nominare il vincitore è stato il presidente della giuria “finale”, il giornalista Alberto Sinigaglia, che insieme ai colleghi Margherita Oggero, Cristina Bragaglia, Bruno Gambarotta, Walter Lamberti, Maurizio Matrone, Roberto Riccardi, Beppe Mariano e Gianni Menardi ha individuato il più meritevole tra i quattro racconti finalisti, selezionati dalla “prima” giuria, composta da appassionati lettori fossanesi.
Questa la motivazione: “Del ‘negro’ nell’industria editoriale si parla fin dall’800 (pensiamo a Dumas e ad altri grandi autori). Le autobiografie di cantanti e calciatori che infestano il mercato editoriale dimostrano che il personaggio è ancora in piena attività, tanto da essere protagonista di una bella storia con continui ribaltamenti di prospettiva, scritta bene con un ritratto credibile della borghesia di una piccola città di provincia”.
“Best Seller” è uno dei quattro racconti pubblicati nel volume “Giallo Argento”, che l’associazione Esperienze ha riservato ai testi finalisti questa edizione 2022. Insieme si potranno leggere gli altri tre racconti che hanno ottenuto il segnalibro d’argento: “L’impercettibile evanescenza della prova” di Annibale Guidi, anche lui toscano, “Piccoli Compromessi” di Deanna Morlupi di Forlì e “La route de naufragés” del torinese Andrea Galla. In appendice a “Giallo Argento” c’è “Allora ti ho lasciata andare” di Giusi Arimatea, vincitrice del premio “Folle d’Autore” organizzato dalla Corte dei Folli e dedicato alla drammaturgia teatrale.
“Dire 25 anni può sembrare poco, ma se si trasforma in un quarto di secolo fa venire i brividi…tanto per rimanere in tema giallo – ha commentato il patron del premio, Enrico Serafini -. Non abbiamo rimpianti, abbiamo realizzato moltissime iniziative culturali per la nostra città e per far conoscere il nome di Fossano in giro per l’Italia. Il fatto che ad oggi arrivino decine e decine di racconti (quest’anno oltre 200) da ogni angolo dello stivale dimostra che il nostro premio ha fatto breccia tra gli appassionati scrittori, molti dei quali dopo aver vinto Esperienze in Giallo sono riusciti a ottenere pubblicazioni con case editrici di rilievo nazionale, e ci tengono comunque ancora a inserire la partecipazione al nostro concorso nel curriculum. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la fiducia e il sostegno delle Fondazioni Crf, Crt e Crc, così come del Comune di Fossano che ci teniamo a ringraziare di cuore”.
La cerimonia di Esperienze in Giallo è stata anche occasione per consegnare il libro “Gialli di classe 2022” con i racconti scritti dai 360 studenti delle 19 classi quarte della primaria dei comprensivi Sacco, Paglieri, Augusta Bagiennorum e della scuola San Domenico.
Alle scuole, infatti, l’associazione ha riservato un progetto per contribuire alla promozione della lettura, dell’invenzione narrativa, della scrittura collettiva a tema giallo: alle classi è stato fornito il libro “Il giardino del piccolo drago” di Roberto Morgese e gli studenti hanno poi incontrato l’autore insieme al botanico fossanese Andrea Giaccardi, in collaborazione con la condotta cittadina di Slow Food. I mille spunti dati dai due professionisti sono stati fucina di idee per i piccoli autori che si sono cimentati, appunto, nella scrittura collettiva. Il risultato dei loro lavori è “Gialli di Classe” che è stato impreziosito dalle illustrazioni di Claudia Oreglia.