È stata una domenica a dir poco complessa, l’ultima, per il Moretta, che, oltre alla sconfitta sul campo della Luese Cristo Alessandria, ha dovuto fare i conti con lo spavento per l’incidente occorso al giovane Anouar Benrhouzile.
Nel corso della ripresa, infatti, il talentino classe 2005 è stato vittima di un duro scontro di gioco con l’alessandrino Kankam, perdendo subito i sensi.
Decisivo è stato il pronto intervento di tutti i presenti e, in particolare, di mister Jodi Sacco, il più reattivo di tutti insieme al tecnico di casa Adamo. Sono stati i due allenatori ad aprire la bocca di Benrhouzile, consentendogli così di respirare evitando il peggio.
“È stato un episodio traumatico per quanto successo e per tutti. – spiega Sacco a Ideawebtv.it – Ho visto Anouar andare a terra, con Kankam che assolutamente in modo fortuito gli è caduto addosso. Dal momento che c’era un po’ di difficoltà da parte di tutti, mi sono lanciato e, forzando un po’, sono riuscito ad aprirgli la bocca e i soccorsi con la cannuccia lo hanno fatto respirare. È stata una situazione difficile, fortunatamente con lieto fine”.
Sulla gara, invece, il tecnico ha le idee chiare: “Siamo andati sotto su un errore individuale nostro, ma siamo stati bravi a ribaltarla. Poi, come spesso accade nei periodi no, le cose sono girate male. La Luese Cristo ha pareggiato quasi subito con una punizione dal limite e, proprio mentre ci stavamo assestando dopo l’infortunio di Todaro, per via di un altro errore individuale abbiamo preso il terzo gol. Da lì avevamo ancora un quarto d’ora per riprenderla, ma quanto accaduto a Benrhouzile ci ha un po’ provati emotivamente e non abbiamo più avuto la forza per pareggiare. Resta comunque un’ottima prova da parte dei ragazzi”.