In un tempo nel quale le notizie belle sono diventate merce rara, non è così scontato poter raccontare storie di aziende che raggiungono importanti traguardi e considerevoli riconoscimenti. Una opportunità che Confapi Cuneo ha grazie all’eccellenza delle realtà iscritte, frutto di un percorso di crescita che in questi anni l’associazione delle Piccole e Medie Imprese cuneese ha portato a compimento con lavoro e impegno quotidiano.
Si incomincia dunque con un importante compleanno, i primi 40 anni della Raicar Service di Santa Vittoria d’Alba, azienda di vendita, noleggio e assistenza di carrelli elevatori. Nata nel 1982, ha saputo crescere in un mercato in continua evoluzione, dapprima come concessionario Cesab ha poi ampliato la propria offerta con prodotti BT e nel 2010 è entrata a far parte della rete di concessionari Toyota Material Handling Italia, leader mondiale nella produzione di carrelli elevatori. Ma le sfide e le opportunità vanno colte con prontezza e così, un paio di anni fa, a Santa Vittoria d’Alba è stato affiancato al business principale anche il mondo dell’intralogistica, con tutti quei prodotti che sono complementari alla logistica di magazzino: scaffalature, filmatrici, protezioni industriali, lavasciuga e molto altro, soluzioni che diventano supporto per affiancare i clienti in tutte le fasi di gestione del business. Un traguardo importante quello raggiunto che segna però anche un nuovo punto di partenza verso più grandi obiettivi, un momento che meritava di essere celebrato e festeggiato e che ha infatti visto momenti di incontro e di festa per tutti.
E sempre in questo caldo autunno un’altra azienda associata a Confapi ha invece ricevuto un importante riconoscimento: Inalpi Spa, azienda lattiero-casearia di Moretta, ha ottenuto l’attribuzione delle “2 stelle ++” nel Rating di legalità, un riconoscimento di alto livello che è fotografia di un’organizzazione che presenta i principali requisiti richiesti. Requisiti che devono rispettare la piena legalità dell’organizzazione ma che si fondano anche su policy quali la Corporate Social Responsibility, l’adesione a codici etici di autoregolamentazione.
Il rating di legalità è l’indicatore che rappresenta il livello di rispetto degli standard di legalità da parte delle aziende che, attraverso una richiesta del tutto volontaria, ne richiedono l’attribuzione da parte dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Agcm. Il rating di legalità è quindi uno strumento indicativo del rispetto della legalità da parte delle imprese e del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business. Un indicatore che rispecchia quindi comportamenti di piena trasparenza, valore che per Inalpi è fondante e rappresenta la pietra su cui si è sviluppata l’intera storia aziendale da oltre 55 anni.
E nella carrellata delle “buone novelle”, di cui il territorio cuneese è particolarmente ricco, vi è anche il lieto fine per una vicenda che rappresenta un esempio di buona collaborazione tra Enti pubblici e privati. La notizia riguarda infatti la conclusione di un lungo percorso che ha portato lo scatolificio Pack Service di Racconigi ad annunciare, dopo 5 anni, l’esito positivo che le ha consentito di completare l’iter di acquisizione di un terreno sul quale verranno avviati i lavori di ampliamento dello stabilimento. Una storia che mette in risalto l’ottimo risultato ottenuto grazie alla collaborazione attiva del Comune di Racconigi, della Regione Piemonte e dell’impresa Pack Service che hanno fattivamente collaborato per ridare decoro e futuro ad una porzione di territorio inevitabilmente destinata all’abbandono, e al degrado. La notizia era infatti balzata agli onori della cronaca in seguito alla verifica che il terreno in questione era stato gravemente inquinato dalla società di smaltimento rifiuti che occupava l’area. Un lungo percorso, ha però condotto alla piena risoluzione che a sua volta, ha consentito l’avvio dei lavori di riqualificazione che saranno propedeutici all’ampliamento dello stabilimento Pack Service la quale provvederà inoltre, a proprie spese, alla rimozione delle fibre di amianto presenti nella vecchia struttura in disuso.
In un periodo nel quale “accendere i riflettori” potrebbe non sembrare la miglior cosa da fare, è invece necessario compiere un gesto che metta in luce le buone notizie, che racconti quella capacità di essere imprenditori che con coraggio e determinazione prosegue e guarda lontano anche quando il periodo è incerto. E queste storie di imprenditorialità italiana, cuneese, meritano i giusti riflettori.
«Crediamo che il nostro essere organizzazione al servizio della piccola e media impresa voglia anche dire condivisione, partecipazione alla quotidianità di ogni singola azienda», dichiarano Massimo Albertengo e Roberto Russo, rispettivamente Presidente e Direttore di Confapi Cuneo, «perché anche in questo modo sapremo crescere creando quella rete che è il sostegno e il supporto per un territorio che ogni giorno dimostra la propria voglia di andare avanti, di guardare al domani con fiducia e lungimiranza».