Il Teatro Politeama “Boglione” di piazza Carlo Alberto a Bra ha ospitato, questa mattina, il convegno dal titolo: “Cinquant’anni di trapianti e donazione organi. Passato, presente e futuro. Reload“. In pole position e grande protagonista, l’AIDO: l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. Regia della sezione provinciale di Cuneo e cittadina di Bra, con il grande sforzo e il grande impegno del braidese Gianfranco Vergnano.
Convegno (alla presenza di studenti e media, moderato dal giornalista Gian Mario Ricciardi), per festeggiare AIDO Piemonte e la sezione provinciale di Torino che nel 2023 compieranno 50 anni di attività. Saluti istituzionali del sindaco di Bra Gianni Fogliato, dell’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
Spazio ai relatori, a cominciare dal DG del Centro Nazionale Trapianti Massimo Cardillo.
Valter Mione, presidente AIDO PIEMONTE.
Antonio Amoroso, direttore Dipartimento Trapianti della Città della Salute e Scienza di Torino.
Mario Figoni, presidente CSV Cuneo.
Piero Stratta, specialista in Nefrologia ed in Allergologia ed Immunologia Clinica.
Sul palco, anche, Vincenzo Cantalupi (Azienda Ospedaliero-Universitaria Maggiore della Carità di Novara) e Stefano Maffei (Nefrologia e Dialisi Ospedale Cardinal Massaia di Asti).