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Parte forte il Città di Mestre, che si stampa su un ottimo Lamberti, capace di chiudere lo specchio ai terminali offensivi locali. La prima occasione gialloblù è di Rengifo, che va vicino alla rete con un insidioso mancino dalla distanza. È proprio il giocatore venezuelano a essere sfortunato e a mandare la sfera nella propria porta, dopo il palo di Mazzon (1-0). A 8′ 39″ dalla fine della prima frazione, Vincenti, ben servito da Sandri, pareggia i conti e porta il match sull’1-1.
Il Green Project torna, 3 minuti dopo, avanti sfruttando l’errore gialloblù in fase di costruzione: Juanillo serve Mazzon, che ringrazia e fa 2-1.
L’Elledí va vicina al nuovo pareggio con il calcio piazzato di Solavagione, ma, sugli sviluppi dell’azione successiva, sono ancora gli arancio-neri a festeggiare: Leandrinho in contropiede non sbaglia e cala il tris (3-1). Nel finale, Vincenti deve abbandonare il campo per il rosso diretto e il Città di Mestre scappa nel punteggio, sfruttando la superiorità numerica, con Bordignon (4-1). Giuliano prova a rendere meno pesante il gap con il portiere di movimento, ma il parziale non cambia e le squadre vanno negli spogliatoi sul 4-1.
Se il Green Project non è cinico nelle prime battute del secondo tempo, non si può dire altrettanto dell’Elledí Futsal. I piemontesi, alla prima occasione, accorciano con Tato (4-2).
Oanea e compagni, in campo tanti minuti con il power play, provano a raddrizzare la disputa, ma in ripartenza, il pubblico di casa può gioire per la quinta marcatura del pomeriggio. È Urio, questa volta, a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori (5-2). Tato, dal dischetto, centra la sua doppietta personale, ma non serve per evitare ai suoi il ko in terra veneta.
Reti di Mazzon, Leandrinho, Bordignon, Urio e aut. Rengifo (Mestre); Tato (2) e Vincenti (Elledí).
cs
