Dignità, benessere fisico e mentale, cure di alta qualità, privacy, partecipazione alla vita sociale e culturale, in base alle capacità e agli interessi di ognuno: sono alcuni dei principi fondamentali sanciti dalla Carta Europea dei diritti e delle responsabilità delle persone anziane. Un documento chiave, nel quale la sfera relazionale ed emotiva è tutelata al pari di quella sanitaria, in linea con una definizione di terza età che sempre di più va riscritta: gli anziani hanno il desiderio e il diritto di vivere un’esistenza piena, superando il concetto obsoleto di invecchiamento. Ed è questa la sfida che si trova ad affrontare il comparto socio-assistenziale: prevedere soluzioni innovative per la popolazione senior e per i loro famigliari, servizi maggiori per i territori. Un cambio culturale a tutti gli effetti, con al centro un nuovo modo di intendere e vivere la residenza per anziani.
È con questo spirito che nasce la nuova Rsa – Sanpaolo Senior Housing, situata al numero 6/1 di via Liberazione ad Alba, in centro città, a pochi passi da piazza San Paolo. Un progetto del Consorzio Obiettivo Sociale, realtà albese con alle spalle una lunga esperienza nel settore, con 16 strutture per anziani attive nel Centro-Nord Italia.
«In un momento storico complesso come quello attuale», afferma Paolo Spolaore, presidente del Consorzio Obiettivo Sociale, «anche per il nostro settore, abbiamo creduto fortemente nella necessità di avviare una struttura di questo tipo, con l’intento di portare ad Alba un nuovo modo di vivere la residenzialità. Negli ultimi due anni, la pandemia ha inciso negativamente sul benessere degli anziani, basti pensare all’isolamento che hanno vissuto e in parte continuano a vivere gli ospiti delle strutture. Oggi più che mai serve un nuovo approccio al concetto di terza età, mettendo sempre al centro la qualità dell’assistenza. Fondamentale sarà il ruolo svolto dal personale specializzato: punteremo sulla formazione continua, anche per quanto riguarda la comunicazione con gli ospiti e con i famigliari. A tal proposito, confidando in una pronta revisione della normativa in vigore, abbiamo intenzione di valorizzare al massimo l’aspetto relazionale, attraverso le visite dei famigliari ma anche aprendo la struttura verso l’esterno. Un ringraziamento importante va dunque, alla Società San Paolo, per la fiducia e la collaborazione che ci ha dimostrato fin dal primo istante».
In un edificio di proprietà della Società San Paolo è stato dunque trovato il luogo ideale: strutturato su cinque piani e circondato da un ampio giardino, si tratta di un complesso di pregio nato per accogliere i membri della congregazione religiosa fondata dal beato Don Giacomo Alberione. Risalente agli anni ’70 e inutilizzato negli ultimi decenni, l’edificio è stato al centro di una profonda ristrutturazione, per adattarlo alla nuova destinazione.
In attesa di accogliere gli ospiti a inizio 2023, l’inaugurazione è in programma per sabato 3 dicembre. Alle 10, la giornata si aprirà con la Santa Messa celebrata dal vescovo di Alba monsignor Marco Brunetti, nel vicino Tempio di San Paolo. Alle 11, nel giardino della residenza, sarà il momento del taglio del nastro, alla presenza della autorità regionali e cittadine. Nel pomeriggio, tra le 14 e le 17, le porte della struttura saranno aperte per accogliere tutte le persone interessate: per tutta la durata dell’open day, che sarà a ingresso libero, il personale sarà a disposizione per rispondere a domande e fornire informazioni.
Sanpaolo Senior Housing è stata ideata per accogliere anziani che necessitano di diversi livelli di assistenza, per un totale di 100 posti letto.
A dicembre si svolgeranno inoltre giornate di porte aperte per le visite, rivolte a tutti coloro che sono interessati. Per maggiori informazioni: 329-3128871.
Ad Alba è nata la nuova residenza per anziani Sanpaolo Senior Housing
Realizzata dal Consorzio Obiettivo Sociale, in un edificio di proprietà della Società San Paolo, sarà inaugurata sabato 3 dicembre