Sabato 3 dicembre ricorre il 78° anniversario della morte di Duccio Galimberti. Il Comune di Cuneo intende ricordare questa importante personalità che, a prezzo della propria vita, con rara intensità intellettuale e suprema coerenza ai valori della giustizia e della libertà, diede un decisivo apporto alla Resistenza e alla costruzione della Repubblica. Eroe nazionale e Medaglia d’Oro al Valor Militare, fu comandante delle formazioni di Giustizia e Libertà. Catturato a Torino il 28 novembre 1944, fu condotto a Cuneo, incarcerato, torturato e ucciso dai fascisti il 3 dicembre 1944. Il suo ricordo è pertanto il riconoscimento di una memoria di cui l’Italia e la Città di Cuneo si onora. Le iniziative si apriranno alle 16, con la Messa al Santuario degli Angeli. Alle 21, al Toselli, verrà proposto lo spettacolo “Processo all’Europa” di Marco Ferri, a cura dell’Accademia Teatrale Giovanni Toselli, con la regia di Chiara Giordanengo. Si tratta di una commedia-processo, in cui l’Europa è chiamata a rispondere del suo operato. Il progetto, organizzato da Europe Direct Cuneo e Museo Casa Galimberti, nasce dalla volontà di incrementare il livello di conoscenza, interesse e fiducia nei confronti del Parlamento Europeo e della sua missione e, più in generale, delle istituzioni europee. L’ingresso a teatro è gratuito. Per ulteriori informazioni: museo.galimberti@comune.cuneo.it oppure 0171-444801.
Da segnalare anche, alle 17,30, nella sede del Gruppo Indipendenti di Giancarlo Boselli, in via Meucci 19, l’evento “3 dicembre 1944: il delitto Galimberti”, con l’introduzione di Paolo Armellini, consigliere comunale di Indipendenti e l’intervento di Sergio Costagli, ricercatore. Verrà evidenziato lo spirito europeo di Galimberti. Per informazioni: indipendenticuneo@gmail.com.