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Oltre 385mila euro per tre interventi stradali a Saliceto e Monesiglio

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Saliceto frana località Cappellini (foto Sett. Viabilità Provincia)

Con decreto del presidente della Provincia Luca Robaldo è stato approvato il progetto definitivo per interventi di messa in sicurezza delle strade provinciali 302 e 439 nell’area cuneese tramite la realizzazione di opere di sostegno, protezione dei versanti e ripristino del piano viabile per una spesa totale di 385.643 euro. Il progetto rientra nei cosiddetti “Interventi speciali per la coesione territoriale. Strategia nazionale per le aree interne”, programma finanziato dall’Unione Europea – Next Generation Eu.

La Provincia di Cuneo è infatti soggetto attuatore delle misure in base ad un accordo siglato nel 2021 con le Province di Alessandria ed Asti per quanto riguarda la pianificazione e l’attuazione delle misure sui territori indicati. Di conseguenza, Cuneo ha raccolto e fatto pervenire al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili le istanze anche delle Province di Alessandria ed Asti nell’ambito di un programma di interventi per 6 annualità (dal 2021 al 2026). Ora è arrivato il via libera per il programma, in cui è ricompreso l’intervento per la messa in sicurezza dell’infrastruttura stradale delle provinciali 302 e 439 nell’area cuneese.

Il progetto definitivo, elaborato dall’Ufficio Tecnico della Provincia di Cuneo (Sezione di Alba e Mondovì) prevede tre interventi distinti come segue: opere di sostegno sulla strada provinciale 302 in località Cappellini di Saliceto; ripristino manto bituminoso a tratti saltuari sulla provinciale 439, sempre a Saliceto; svuotamento reti parasassi sulla provinciale 439 nel comune di Monesiglio. La somma totale ammonta a 385.643 euro di cui 275.201 di lavori (comprensivi oneri della sicurezza) e 110.442 euro per somme a disposizione dell’amministrazione.

In particolare, per il primo intervento lungo la provinciale 302 il progetto che garantisce la minor spesa in relazione alla maggior durabilità delle opere prevede la messa in sicurezza mediante la realizzazione di un muro in cemento armato di sostegno al rilevato stradale (lungo circa 32 m e alto tra i 2 e i 3,80 m) dotato di fondazioni indirette. Si prevedono inoltre: interventi di miglioramento del sistema di raccolta delle acque; il ripristino di tratti di sovrastruttura danneggiata e della pavimentazione bituminosa per aree limitrofe all’intervento, la messa in opera di opere accessorie, quali barriere guard rail a norma di legge e segnaletica stradale.

Il consigliere provinciale Pietro Danna: “Rivolgo un ringraziamento agli uffici del Settore Viabilità per il lavoro svolto con l’auspicio che si possa addivenire a breve all’esecutivo e poi alla gara d’appalto per iniziare i lavori quanto prima. Grazie anche ai consiglieri Massimo Antoniotti e Annamaria Molinari per aver seguito in questi anni l’importante partita delle aree interne”.