Sabato 3 dicembre, nella chiesa San Giuseppe di Alba, è stato consegnato il premio San Giuseppe a Ernesto Olivero. L’uomo, classe 1940, è un attivista, uno scrittore ma soprattutto è il fondatore del Servizio Missionario Giovani di Torino.
Il Premio San Giuseppe nasce nel 2000. Il riconoscimento è destinato a tutte quelle persone che si distinguono nell’apportare, alla collettività, un reale valore aggiunto.
La premiazione della ventiduesima edizione è stata coordinata dal presidente del centro culturale San Giuseppe, Roberto Cerrato, e da Renato Cagnasso, presidente della Fondazione Cagnasso.
Molte sono state le associazioni premiate, con un reale contributo economico da parte della Fondazione. Quest’ultima si occupa infatti di assegnare dei contributi di solidarietà a favore di organizzazioni e situazioni di particolare bisogno ed emergenza legati al territorio.
Le associazioni che hanno ricevuto questo premio sono state: Alice, Ail, Esoes, Ho cura, Comunità l’Accoglienza, Il pane di san Teobaldo, Progetto Betania, Don Gigi Alessandria della Caritas, FuturAlba, Proteggere insieme e Croce Rossa.
Ognuna di queste organizzazioni opera sul territorio per fare, realmente, del bene. Durante l’evento, tutti gli esponenti delle associazioni hanno speso qualche minuto per spiegare al pubblico la loro missione. I discorsi, ognuno toccante ed ispirante a modo suo, avevano un filo comune: migliorare, insieme, la collettività.
Nel corso della cerimonia è stato inoltre consegnato anche il Piatto d’Argento a Carlo Borsalino, editore della Rivista idea, Ideawebtv.it e Idea Tourism.
Senza dubbio, però, il momento più toccante è stato la consegna del premio San Giuseppe a Ernesto Olivero.
Come tutte le grandi cose, il Serming nasce da un sogno. Nel 1964, a Torino, Ernesto e la moglie Maria, che ha ricordato con un commovente discorso, avevano un grande obiettivo. Quale? Sconfiggere la fame con opere di giustizia, promuovere lo sviluppo, manifestare la solidarietà verso i più sfortunati.
«Sognavamo in grande», dice Olivero. E hanno fatto bene, perché ad oggi, il Serming fornisce un letto a più di 2000 persone e mai come in questo momento, questo premio sembra più meritato.