Ospedale di Cuneo altro passo avanti «Un iter condiviso»

Dalla Conferenza di intenti arriva un nuovo impulso. Entro gennaio la decisione sulla forma di finanziamento

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Il presidente della Regione Piemonte, Al­berto Cirio e l’assessore regionale alla Sa­nità, Luigi Genesio Icardi, al termine della Conferenza di intenti per la realizzazione del nuovo Ospedale dell’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle, che si è tenuta nella sala Einaudi della Provincia di Cuneo, hanno fatto il punto della situazione: «Con­dividiamo con i portatori d’in­teresse del territorio il percorso per la realizzazione del nuovo Ospedale, la più importante opera di edilizia sanitaria della provincia. Disponiamo del sito, approvato unanimemente dai sindaci del territorio, del finanziamento dell’Inail e dello studio sul dimensionamento funzionale dell’ospedale. È in corso da parte dell’Azienda ospedaliera di Cuneo, che è la stazione appaltante dell’opera, la valutazione della proposta di un’impresa privata per la costruzione del nuovo ospedale. Entro gennaio, gli advisor pubblici incaricati di analizzare il quadro finanziario, indicheranno quale sarà la forma di finanziamento più conveniente per la Pubblica Amministrazione, dopo di che si potrà aprire l’iter per il bando del progetto».
Una buona notizia per tutti, dopo anni di difficoltà legate all’iter burocratico delle procedure. Nonostante questi ultimi passi in avanti, resistono posizioni di scetticismo soprattutto per quanto riguarda la copertura finanziaria dell’opera – un tema ricorrente in Italia per i lavori pubblici – ma intanto si procede, passo dopo passo.

Il nuovo Ospedale di Cuneo, sulla base del dimensionamento funzionale realizzato da Agm Project Consulting, si estenderà su una superficie complessiva di 112.500 metri quadri e ospiterà 805 posti letto. La struttura sarà realizzata presso l’area dove attualmente è situato l’ospedale “Carle”, con un finanziamento Inail, già disponibile, di 310 milioni di euro, al netto dei rincari delle materie prime, ancora da valutare.

Insieme al presidente Cirio e all’assessore Icardi, alla Conferenza sono intervenuti il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo, Elide Azzan, il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, il dirigente Ires Piemonte Area Salute e sviluppo del sistema sanitario, Giovanna Perino e la titolare dello studio legale in subappalto da Paragon Advisory Srl, Roberta Zanaboni.

«Attualmente – ha dichiarato il direttore generale Elide Azzan – l’Azienda Ospedal­ie­ra, con il supporto dell’advisor individuato con gara, prosegue il raffronto tra le diverse ipotesi prospettate (Inail, partenariato pubblico privato, gara tradizionale), in relazione sia al periodo di costruzione, sia all’attivazione vera e propria del nuovo Ospedale, considerando gli aspetti economici, giuridici e tecnici. Parallelamente, si procede anche all’analisi clinico-gestionale del progetto presentato dalla società Inc, sia attraverso professionisti dell’Azienda, sia con il supporto di esperti di specifica competenza individuati con convenzioni con altre Aziende Sanitarie».

Al termine della Conferenza, è stato firmato da parte dei rappresentanti istituzionali, degli Ordini professionali, degli Enti di assistenza dei pazienti, delle Fondazioni, delle Associazioni datoriali e degli Enti locali, il Protocollo che conferma l’intesa raggiunta per la realizzazione del nuovo Ospedale nell’area in parte oggi occupata dal presidio Carle, che sarà in parte recuperato e connesso al nuovo impianto. Gli elementi emersi in sede di Conferenza circa i riferimenti progettuali, le eventuali criticità da affrontare, la sostenibilità dell’intervento, saranno oggetto di approfondimento congiunto sino a pervenire ad una sintesi in sede istruttoria, progettuale e realizzativa. Il lavoro resta complesso, ma le linee guida sono delineate.