Paolo Conte per il rotary asti: indimenticabile

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Un evento con Paolo Conte non può mai essere considerato ordinario o nella norma. E così l’appuntamento organizzato all’Auditorium del Lingotto di Torino non ha fatto eccezione: «È stata una serata strepitosa, con un Paolo Conte in splendida forma che ci ha regalato due ore di concerto indimenticabili e con un pubblico calorosissimo, che affollava l’Audito­rium in ogni ordine di posti e accompagnava le canzoni del Maestro scandendone i tempi con il battito delle mani e certificando il proprio giubilo con scroscianti e interminabili applausi». Queste le parole con cui il presidente del Rotary Club Asti, Luigi Florio, ha commentato la serata organizzata a scopo benefico dal sodalizio astigiano, giovedì scorso all’Auditorium Giovanni Agnel­li di Torino. Nell’occa­sione, Paolo Conte ha cantato brani tratti dal suo ultimo albo “Live at Venaria Reale” e storici successi quali “Genova per noi”, “Im­permeabili”, “Agua­plano”, “Dia­volo Rosso”, “Sotto le stelle del Jazz”, per non citarne che alcuni.

La serata è stata presentata dalla giornalista Rita Balistreri e dallo stesso Florio, che ha indicato le ragioni dell’attribuzione a Paolo Conte della massima onorificenza rotariana, ovvero la “Paul Harris Fellow”, per la generosità dimostrata dal Maestro nell’esibirsi ancora una volta a titolo gratuito per il Rotary (la prima volta fu nel 1987) con finalità umanitarie e sociali; i proventi andranno infatti in parte alla campagna internazionale del Rotary contro la poliomielite e in parte a iniziative sul territorio astigiano, in primis il sostegno alle famiglie fragili di malati oncologici attraverso l’associazione Astro, guidata da Franco Testore.

Al termine del concerto, nel camerino, è avvenuta la consegna ufficiale dell’onorificenza all’artista, alla presenza della moglie signora Egle, della manager Rita Allevato e di alcuni amici del Maestro, tra cui Caterina Caselli ed il farmacista astigiano Dodi Bocco Ghibaudi, che in gioventù fu tra i componenti della prima band astigiana fondata da Conte.

Conte intanto si prepara a nuovi appuntamenti di prestigio. Il prossimo 19 febbraio il cartellone dei Concerti Straordinari del Teatro alla Scala si apre infatti a un evento di particolare rilievo: l’autore presenterà, con il suo ensemble di strumentisti, una scaletta pensata appositamente per l’occasione.

Non è la prima volta che il “Piermarini” (ovvero il teatro La Scala) accoglie artisti provenienti da tradizioni diverse da quelle del canone classico, ma è la prima volta che sceglie un artista italiano: quindi questo riconoscimento per Paolo Conte è molto significativo della statura che ha raggiunto nel panorama musicale del nostro Paese e del suo apprezzamento internazionale.