È il ventiduesimo compleanno del concorso enologico che l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero annualmente propone alle aziende vinicole nostrane. Numeri gratificanti, in fatto di adesioni: che premiano la dedizione, gratuita e impegnativa, dell’esperta giuria, del suo presidente, l’enologo Massimo Marescotto e del Gran Maestro Carlo Rista.
La solenne premiazione di questa edizione è stata programmata per l’8 dicembre presso l’ex chiesa di San Giovanni a Canale. All’apice dell’evento: la proclamazione di “Vignaiolo dell’anno”, ossia, nel 2022, Andrea Careglio, della rinomata Cantina Careglio di Careglio Pierangelo, di Baldissero d’Alba, Località Aprato.
Hanno ricevuto le tre ruotine d’oro, per l’ottima valutazione dei vini in gara, le aziende agricole Dall’Orto Giovanni Battista (Sommariva Perno), Enrico Vaudano e Figli (Cisterna d’Asti), Sandrone Luciano (Barolo), Cascina Boschetti Gomba di Gomba Sergio (Barolo), Marco Porello (Canale), Marchisio Tonino (Castellinaldo d’Alba), Piazzo di Piazzo Marina (Alba), Pelassa di Daniele Pelassa (Montà), Sibona (Santo Stefano Roero), Cascina Chicco (Canale), Ca’ Rossa di Ferrio Angelo (Canale), Cantina Mompissan di Gallino Antonio (Canale), Rabino Luigi Giuseppe (Canale), Cantina Enrico Serafino (Canale), Novo Marco (Canale), Pace dei Fratelli Negro (Canale), Giacomo Barbero (Canale), Ciapat di Bertello Gian Piero (Montaldo Roero), Teo Costa di Costa Marco e Roberto (Castellinaldo d’Alba), Marsaglia Emilio (Castellinaldo d’Alba), Fratelli Povero (Cisterna d’Asti), Costa Mario (Canale), Ceste Franco di Ceste Pier Guido (Govone), Bric Cenciurio di Sacchetto (Magliano Alfieri), Marchisio Lorenzo (Montà), Cav. Parussa Giuseppe (Montaldo Roero), Fassino Giuseppe (Monteu Roero), Brezzo Michele (Santo Stefano Roero), Delpero (Santo Stefano Roero), Cantina Sociale del Nebbiolo di Vezza d’Alba, Cornarea (Vezza d’Alba), Produttori di Govone, Bric Castelvej di Repellino Mario e Cristiano (Canale), Cournaja di Chiesa Daniela (Santa Vittoria d’Alba), Fratelli Casetta (Vezza d’Alba), Fratelli Massucco (Castagnito), Poderi Moretti (Monteu Roero), Cascina Lanzarotti (Monteu Roero), Ca’ di Cairé di Emanuele Rolfo (Montà).
Durante la cerimonia, condotta dal cerimoniere Paolo Rosso insieme allo stesso Rista, c’è stato spazio per alcuni interventi significativi: da parte del medesimo Marescotto, il quale ha sottolineato come ben 15 aziende abbiano presentato ancora campioni di vino Favorita («un vitigno e un vino che va difeso, tutelato e promosso in nome della sua specificità e delle sue ragioni storiche»), del vice sindaco canalese Gianni Gallino in rappresentanza dell’amministrazione comunale ospitante, oltre che del componente della Commissione Vini Luigi Bertini e di Massimo Corrado, presidente dell’associazione Go Wine, che si propone come partner del concorso enoico.
Paolo Destefanis