Giovedì 8 dicembre i Vigili del fuoco Volontari di Venasca hanno festeggiato, come da tradizione, la patrona Santa Barbara in occasione della messa delle 11, officiata da don Silvio Peirano nella chiesa parrocchiale. Erano presenti alla celebrazione anche il Sindaco Silvano Dovetta, accompagnato dall’assessore Francesco Di Manso e dalla consigliera Paola Ferrua, alcuni membri del Gruppo di Protezione Civile di Venasca e il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Venasca, Luogotenente Luigi Matrone.
Nel corso della funzione, tre vigili volontari hanno ricevuto una pergamena dal Ministero dell’Interno che attesta il servizio prestato in favore della comunità di Venasca: Ivo Barra e Roberto Monge Roffarello per il traguardo dei quindici anni e Livio Fiorina, ormai in congedo, in riconoscimento della sua carriera.
Nell’occasione, il Sindaco Dovetta ha ringraziato i Vigili del fuoco per il loro impegno: «Un impegno costante, prestato anche a costo di sacrifici personali e di impiego del proprio tempo libero che per Venasca e per la valle Varaita significa davvero molto. Grazie davvero al Capo Distaccamento Silvano Monge e a tutti gli altri volontari per gli importanti sforzi prestati per garantire la sicurezza di tutta la cittadinanza, nei molteplici campi di azione dei Vigili del Fuoco. Colgo l’occasione per ricordare che proprio in questi giorni sono iniziati i lavori per la realizzazione della nuova sede dei Vigili del Fuoco, che sarà pronta per l’anno prossimo ed è stata finanziata con 500.000€ grazie a fondi a valere su una delle linee del PNRR».
Il Capo Distaccamento, Silvano Monge, ha ricordato il numero degli interventi prestati nel corso del 2022, circa 120 – un dato in linea sostanzialmente con gli anni precedenti – e ha rimarcato il fatto che quest’anno quattro giovani del territorio, uno di Venasca e gli altri provenienti da località vicine, abbiano intrapreso il percorso di formazione per diventare Vigili del Fuoco Volontari: «Un ricambio generazionale e l’immissione di forze fresche, più numerose, è sempre necessario: mi auguro che la costruzione della nuova sede possa dare ulteriore slancio ed entusiasmo anche ad altri giovani locali». Alla celebrazione religiosa è seguito il pranzo sociale.
c.s.