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Alambicco Academy 2023 «Forza Pmi, avanti tutta!»

Gabriele Zanon: «L’imprenditore non può fare tutto da solo. Ha bisogno di competenze e formazione per gestire inevitabili processi di innovazione e cambiamento»

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Alambicco Academy è una realtà formativa che attraverso il confronto tra straordinari docenti, manager ed imprenditori si propone di supportare ed indirizzare le aziende nel loro personale processo di innovazione e cambiamento. Come? Lo spiegano alla rivista IDEA, Rita Pierandrea e Gabriele Zanon, fondatori ed instancabili promotori del progetto.
Gestire, comunicare, valorizzare le Pmi è da sempre una vostra priorità, che è stata poi anche alla base del grande evento, gli Alambicco Talks, organizzato ad Asti al Teatro Alfieri…
«Certamente questi aspetti sono fondanti per la nostra Academy che propone percorsi di alta formazione sul tema di impresa 4.0 ed in particolare sulle soft skills, necessarie e fondamentali per l’imprenditore che vuole essere protagonista, insieme alle proprie persone, del viaggio entusiasmante e ricco di sfide che è la Digital Transformation. Idee innovative, creatività, responsabilità, qualità, strumenti per governare il cambiamento e persone in grado di accompagnare le trasformazioni aziendali, sono gli ingredienti che caratterizzano la formazione proposta dalla nostra Alambicco Academy».
Con quali risposte e risultati?
«Beh, certamente il più significativo fa riferimento alla valorizzazione della cultura d’impresa, possibile grazie alla sinergia delle migliori conoscenze e competenze degli imprenditori della old e new economy e ad una didattica esperienziale basata su attività cognitive, sensoriali e di esperienza vissuta».
Superata l’emergenza pandemica, che valore assumerà per le Pmi il fattore “eccellenza del Made in Italy”?
«Farà la differenza, come è sempre stato sul mercato. Però, nell’assetto del nuovo quadro economico le aziende dovranno essere capaci di lasciarsi guidare da nuovi modelli di produzione e di consumo che fanno leva su temi quali digitale, innovazione, sostenibilità, formazione, criteri Esg. E noi con Alambicco Aca­demy siamo al fianco delle Pmi per supprtarle in questo importante processo di crescita innovativa. Grandi iniziative sono messe a disposizione del­le aziende che vogliono at­tuare processi innovativi di internazionalizzazione supportati da nuovi paradigmi di comunicazione e moderni modelli di business. Perché non dobbiamo mai dimenticare che nei momenti di cambiamento, come quello che ciascuna azienda sta in parte vivendo, la comunicazione gio­ca un ruolo decisivo per allineare tutta l’impresa attorno agli obiettivi da raggiungere. Dunque promuovere la collaborazione e la motivazione del proprio team significa giocare d’anticipo per potenziare gli strumenti esistenti e crearne dei nuovi, disegnando e realizzando un piano strategico e personalizzato che consente di mantenere alti gli impegni e il consenso… E dunque riuscire nel completo e naturale cambiamento».
L’approccio ai vostri corsi è operativo, sistematico e olistico, e unisce gli obiettivi strategici dell’organizzazione allo sviluppo professionale e personale dell’individuo. Qua­­li le novità in cantiere per il 2023?
«Da sempre ci confrontiamo sul valore e sulla necessità di formazione con ricercatori, manager, professori universitari, consulenti, specialisti del digital e del content marketing. I docenti che accompagnano i partecipanti in questo viaggio non sono solo accademici esperti del settore, ma soprattutto professionisti che ogni giorno mettono in pratica concretamente queste nozioni, sperimentando nuovi metodi e soluzioni. Alambicco Academy propone lezioni e workshop che toccano in maniera trasversale i diversi settori che interessano il business, prospettando visioni che anticipano il modo di fare impresa nell’imminente futuro.
Ed ecco allora che in questo 2023 avremo come accompagnatori verso la scoperta di nuovi linguaggi Federico Buffa, giornalista e telecronista sportivo italiano che ha messo in evidenza nel corso della conduzione di trasmissioni antologiche sportive, anche doti di narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni….
E poi ci saranno Oscar Farinetti, per giocare in casa, imprenditore di successo, scrittore italiano e grande comunicatore; Tito Boeri, economista italiano, presidente dell’Istituto Nazio­nale della Previdenza Sociale dal 2014 al 2019 e Paolo Angelo Nespoli, ex astronauta, ingegnere e militare italiano. Immancabile poi, una voce sportiva come quella di Fer­dinando De Giorgi detto Fefè, allenatore di pallavolo ed ex pallavolista italiano, commissario tecnico della nazionale maschile italiana. Infine, non mancherà Jack Cambria, esperto sulla negoziazione in contesti aziendali. È stato per trentatré anni in servizio nella polizia di New York e per quattordici comandante dell’Elite Hostage Negotiation Team, l’unità dedicata a operazioni SWAT, recupero ostaggi, azioni antiterrorismo, conseguendo numerosi premi per il coraggio e i risultati raggiunti. Ha condotto missioni in situazioni estreme (tra cui il crollo delle Torri Gemelle), incidenti aerei, negoziazioni di ostaggi e tentativi di suicidio. Ha formato la US Joint Task Force della base militare di Guantanamo sulla negoziazione di ostaggi ed è chiamato come training supervisor da agenzie di polizia federale e governative».
Un parterre di esperti di grande qualità, ma anche corsi organizzati in contesti unici…
«Esatto. Ci piace pianificare vere e proprie esperienze esclu­sive, percorsi in cui la bellezza è immancabile compagna di viaggio. L’innovazione si fa anche in cucina, per questo ad accogliere i partecipanti in location di eccezionale valore storico-artistico ci sono sempre alcuni dei migliori chef stellati italiani. Le lezioni si alternano a degustazioni di piatti e vini tipici della zona, momenti in cui il cibo diventa occasione di scambio, di convivialità e di sano networking. E quest’anno abbiamo selezionato location che puntano sul valorizzare la “storia” del Piemonte e che permettano di visitare i musei delle aziende storiche del Piemonte quali Aurora, Lavaz­za, Martini… Nell’impresa mo­der­na non c’è bisogno soltanto di skills tecniche, diventa fondamentale la padronanza delle dinamiche relazionali, alla base dell’attività manageriale».