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Questa mattina nella sala Einaudi, palazzo della Provincia, è stato premiato con il riconoscimento di “Bonelliano dell’anno” il Rag. dottor Matteo Tolosano, ex “Bonelliano”, laureato in Scienze naturali e biologia, per i meriti conseguiti con i suoi studi sul cambiamento climatico.
Il dottor Tolosano, che si è collegato via cavo con gli organizzatori perché in ospedale per delle cure, ha riportato la sua esperienza e i risultati delle sue ricerche svolte fin nel cuore dell’Himalaya per lo studio delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Ospiti della manifestazione, organizzata tutti gli anni dall’Associazione Ever Green, sono state le classi di Matteo Tolosano, oltre che le 5° dell’istituto.
La sindaca, Patrizia Manassero, anche lei “ex bonelliana”, nel suo discorso iniziale ha sottolineato che il Bonelli è una scuola che fornisce basi solide che permettono di non avere paura dei percorsi successivi, tant’è che molti sono i deputati e i senatori della nostra provincia che hanno frequentato l’istituto Bonelli di Cuneo.
Cosa ha fatto Matteo Tolosano, cittadino di Dronero appena trentenne, per meritare questo ambito titolo?
Si è diplomato nel 2011 nel corso ERICA (attuale Rim con tedesco), si è laureato nel 2014 in scienze naturali, nel 2015 ha fatto un corso per guida escursionistica ambientale, si è laureato nel 2016 in biologia nell’ambiente a Torino, poi ha seguito i corsi Erasmus all’università Savoie-Mont Blanc, sempre nel 2016, a Chambery.
Dopo l’Erasmus gli si è aperto un mondo: è partito per le isole Kuerguen, che si trovano vicino all’Antartide e sono della Francia. Poi ha esplorato le foreste europee e nel 2022 ha studiato i ghiacciai del mondo andandoci di persona (progetto “Vanishing Glaciers”).
La sua esperienza gli ha permesso di fare scoperte incredibili: per esempio, i ghiacciai che fondono sono scrigni di biodiversità, se li perdiamo, perdiamo anche un immenso patrimonio biologico. Siamo attualmente in un’estinzione di massa con un tasso del 10000 volte più elevato rispetto alle vecchie estinzioni. Così Matteo e la sua equipe hanno censito i microrganismi prima della loro scomparsa; si sono recati sui ghiacciai e sui ruscelli glaciali, e grazie a dei setacci, hanno campionato l’acqua e hanno cercato i batteri che erano invisibili, li hanno messi in azoto liquido per trasportarli in laboratorio e qui li hanno studiati.
Le isole Kuerguen, in particolare, sono ancora oggi oggetto di studio di numerosi biologi e scienziati. Tolosano non ha studiato solo la fauna dei posti in cui ha viaggiato, bensì anche la flora e insetti.
< Nelle scelte l’importante è crederci, lottare e proseguire per i propri sogni> questo è la frase con cui il biologo ha, infine, salutato i ragazzi.
La seconda parte della manifestazione ha visto la consegna delle borse di studio:
- PREMIO “GESSICA GALIASSO”
- BORSE DI STUDIO “ITC BONELLI” e “VENTUROLI”
- BORSA DI STUDIO ITC BONELLI “EVERGREEN”
- BORSA DI STUDIO SOCIETA’ “DEDI F.lli”
Isaia Alice e Alfonso Caminito, entrambi della 5 A SIA, uscendo dalla sala hanno così commentato la premiazione: “È stato coinvolgente e molto stimolante per il nostro futuro da studenti, perché ci fa capire che ognuno di noi ha le capacità per diventare qualcuno e per aiutare il mondo! Siamo contenti di essere alunni del Bonelli perché la nostra scuola apre le porte per tutto!”
