Ieri nella sfida tra Derthona e Fossano, valida per la diciannovesima giornata di Serie D nel Girone A, è successo di tutto: da 0-4 a 5-4.
Una partita decisamente fuori dal comune, di cui hanno parlato anche testate come Gazzetta dello Sport e Sky Sport: la rimonta della giornata ma non solo.
Il Fossano, in vantaggio fino al 62′ per 0-4, si è fatto rimontare in un clamoroso 5-4 dal Derthona. Un blackout per i blues che abbiamo commentato assieme a mister Fabrizio Viassi, intervenuto ai nostri microfoni per fare chiarezza sulla gara di ieri.
Mister Viassi, cosa è successo in quell’ultima mezz’ora al “Coppi”?
“È stata una partita folle è chiaro, ora bisogna ripartire da quell’ora fatta alla grande. Tutte le chiacchiere le lasciamo agli altri e ci rivedremo ai primi di maggio per fare i conti finali. La gara di ieri è difficile da commentare perché abbiamo preso il gol del 1-4 al 62′ e da lì siamo andati in grande affanno. Non hanno fatto una miriade di azioni o simili ma con 4 tiri han trovato 4 gol, hanno giocato il tutto per tutto e hanno fatto bene.
Non ci sono stati errori particolari nei singoli, un tiro è passato in mezzo a quattro giocatori, un colpo di testa vincente, un rigore ed un palo con successivo gol. Anche nel gol dal calcio d’angolo c’era la marcatura, è stato spizzato di testa il pallone ed è andata in rete. Far bene un’ora e poi finire così dispiace, abbiamo subito troppo questa veemenza del Derthona, non avevano nulla da perdere e ci siamo fatti sopraffare. Ad Imperia in 10 perdevamo 2-1 e poi abbiamo vinto 3-2, in quelle situazioni riesci a tirar fuori qualcosa di diverso.”
Mister, alla luce della partita di ieri cosa deve fare ora il Fossano?
“Bisogna ripartire dal gran gioco di un’ora di partita, cerco di guardare sempre il bicchiere mezzo pieno, siamo forti e non siamo gli ultimi arrivati.
Zitti e pedalare ma dopo qualche volta uno si stufa di leggere certe cose, bisogna spiegare che nel calcio c’è un prima ed un durante, giudicare solo il dopo è facile. A me dà fastidio leggere alcune cose, c’è gente che parla di calcio scommesse o partita combinata, ormai pare che valga dire di tutto. Tornando a noi, è stata una partita allucinante per tutti, anche loro passati da 0-4 con insulti dai tifosi a 5-4 elogiandoli a fuoriclasse.
Grandi errori non ci sono stati, solo troppo travolti dall’agonismo del Derthona e non siamo riusciti a reagire. Ci siamo fatti sorprendere ma ora vogliamo costruire la nostra salvezza e non possiamo farlo con i fattori negativi.”
Dopo l’impresa dello scorso anno, credi sia ancora possibile un ribaltamento di fronte per quest’anno?
“Penso che potremmo fare l’ennesima impresa, ci credono loro e ci crediamo noi. Da 8 anni sono qua e con la valorizzazione dei giovani abbiamo sempre fatto bene, non darei le dimissioni perché c’è un progetto ed un rapporto che va oltre ai risultati delle partite.
La società valuta ciò che facciamo tutti i giorni da quanto entriamo a quando usciamo ed è così che si lavora. Ora ci godiamo qualche giorno di vacanza e poi ripartiremo con gli allenamenti. La verità sarà quella del 15 maggio, prima son solo chiacchiere.
Ieri, finita la partita, qualcuno ha pensato che Alfiero fosse fuori per scelta tecnica ma lui era infortunato, in allenamento ha avuto un piccolo stiramento al legamento del ginocchio. Per il terreno e la partita poteva anche giocare ma avrebbe rischiato di trasformare l’infortunio da piccolo a 30/40 giorni di fermo.”