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La sezione di Cuneo presente a Iolavoro

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Si è aperta mercoledì 30 novembre presso il Lingotto di Torino, la manifestazione IOLAVORO, uno tra i più importanti eventi nazionali che promuove l’incontro tra la richiesta di occupazione e la ricerca di personale da parte delle aziende, organizzato dall’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte.
Nella giornata inaugurale sono stati numerosi i momenti di incontro e confronto tra il mondo della scuola, dell’università, quello imprenditoriale e dei professionisti per condividere esperienze concrete e nuove prospettive.
Confapi Cuneo ha preso parte alla tavola rotonda svoltasi in conclusione della mattinata sul tema dell’apprendistato, in cui scuole e imprese si sono confrontate. All’incontro sono state infatti portate le testimonianze del mondo imprenditoriale da Giorgia Garola a Matteo Torchio di Inalpi, da Cristina Osella a Massimo Albertengo – Presidente Confapi Cuneo, da Fabrizio Bontempo – Presidente dell’Associazione Nazionale Giovani Consulenti del Lavoro – a Giovanni Baratta in rappresentanza delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e il professor Emmanuele Massagli.
Al tavolo dei relatori Elena Chiorino – Assessore all’Istruzione e Lavoro della Regione Piemonte – che ha sottolineato come il lavoro svolto dal mondo imprenditoriale piemontese sia prezioso e contribuisca alla formazione di giovani consapevoli, ai quali è data la possibilità di conoscere le realtà aziendali che lavorano sul territorio e la possibilità di diventare parte integrante di un sistema che a sua volta beneficia dell’inserimento di nuove risorse portatrici di entusiasmo e innovazione.
«Confapi Cuneo conta oggi oltre 150 associati tra aziende piccole e medie – ha dichiarato Massimo Albertengo presente alla tavola rotonda per portare la testimonianza del mondo imprenditoriale cuneese – alle quali forniamo servizi e supporto. è quindi per noi fondamentale poter lavorare per far crescere un flusso comunicativo con la Regione Piemonte, soprattutto in merito a importanti progetti come quello relativo alla formazione delle nuove generazioni lavorative. Perché il vero traguardo è consentire a tutti di usufruire degli innegabili benefici e vantaggi che progetti di questo tipo possono avere.
Nella provincia di Cuneo il settore agroalimentare, del quale faccio parte, rappresenta un’importante quota di mercato. Ebbene per noi, ma per tutti gli imprenditori, è essenziale poter entrare all’interno di una filiera formativa che si avvale di una realtà di eccellenza come l’ITS. Le aziende possono diventare, scegliendo di mettersi in gioco in un progetto così importante, il luogo di formazione, di conoscenza e crescita delle nuove generazioni, i professionisti del domani».