«La solidarietà? È un insieme di gesti che regalano un sorriso»

Gabriele Zanon e gerardo navazio hanno donato 500 panettoni a strutture e associazioni del monferrato. «Offrire sollievo e felicità è sempre una gioia»

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Una sensibilità non comune, quella di Be4 Innovation e dei suoi fondatori Gabriele Za­non e Rita Pierandrea che anche in questo 2022 hanno pensato di omaggiare un delizioso e goloso momento alle persone più fragili. Appena pochi giorni fa, infatti 500 panettoni sono stati donati ad alcune strutture del territorio del Monferrato per regalare un sorriso alle categorie più indifese. La consegna dei panettoni è stata effettuata al centro diurno Cisa di Nizza Monferrato, alla Casa di riposo del Comune di Canelli, al Centro Diurno Co­gesa di San Damiano, alla Men­sa Sociale di Asti, alla Casa di riposo di Costigliole d’Asti e alla comunità “Il Piccolo Principe” di Loreto.

Come, e quando è nata questa idea, Gabriele Zanon?

«In verità la nostra società è sempre stata sensibile alle persone sole e fragili. Noi operiamo nel settore della consulenza e della Finanza Agevolata, con una particolare specializzazione sui temi di Impresa 4.0. Io e Rita Pierandrea abbiamo immaginato Be4 Innovation al servizio della Pmi, nella certezza che innovare, digitalizzare, comunicare e crescere contempli an­che e sempre di più un atteggiamento etico, sostenibile, attento al prossimo. Saper guardare al domani, credere nel futuro è realistico solo se si guarda al passato e al presente con attenzione ai bisogni e alle speranze di coloro che sono meno fortunati. Questo atteggiamento, l’abbiamo condiviso, anche per amicizia personale con Padre Gian­Maria Polidoro, che è stato anche presente in occasione del nostro recente Alambicco Talks, organizzato ad Asti, e con Gerardo Navazio che presiede l’associazione Assisi Pax International, nata da anni ed impegnata ad offrire un progetto di pace, per quanto possibile, al di fuori dell’utopia».

E così avete dato vita a questa bella iniziativa…
«Esatto. Per noi e Api la pace è possibilità concreta che può emergere da una cultura basata sulla positività. Pace infatti non vuol dire solo assenza di guerra, ma capacità dell’essere umano a rapportarsi al positivo, con quanto ne consegue in relazioni personali e sociali. Insomma, una civiltà di pace, integra le varie positività e fa crescere l’interdipendenza sul­la base dell’incontro e della solidarietà. Assisi Pax Interna­tional crede di avere individuato una strada per la pace applicabile con concretezza. Bisogna uscire dalla pace declamata per entrare nella pace programmata e perseguita con attenta vigilanza. Crediamo in questo obiettivo e come Be4 Inno­vation ci impegniamo per perseguirlo».

La vostra filosofia aziendale d’altronde sostiene che insieme all’imprenditore si deve trovare la giusta direzione. Anche perché l’innovazione non è un traguardo, bensì un percorso…
«Verissimo. È proprio questo il nostro spirito. Padre GianMaria Polidoro nel suo libro “Econo­mia e Spiritualità” sostiene una giusta tesi: un’organizzazione imbevuta di spiritualità evangelica, rispettosa della dignità umana, solidale e in grado di creare uguaglianza, benessere e pace per tutti non deve essere un miraggio. E allora noi continuiamo a lasciarci guidare in questa visione e proposta di futuro originale, ma soprattutto realizzabile! L’abbiamo fatto, con Be4 ed Alambicco Academy, supportando Andrea Lanfri nella sua impresa record per uno scalatore pluriamputato, che lo ha guidato in vetta all’Everest. E poi, questa estate nel corso del concerto “Sound Cast”, proposto all’interno del programma Alam­bicco Tour, ed organizzato presso il Castello di Co­sti­gliole d’Asti, maniero che è stato il palcoscenico della B-Side Band. In quell’occasione l’intero incasso è stato devoluto all’associazione “Il piccolo principe”, comunità educativa residenziale attiva sin dal 1998, immersa nel verde della campagna di Loreto a Costigliole d’Asti. Accoglie 10 tra bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 10 anni allontanati dalle loro famiglie d’origine principalmente in seguito a provvedimenti dell’autorità giudiziaria minorile. Parte dell’incasso è stato anche devoluto all’Aido, l’Associazione Italiana per la donazione di organi tessuti e cellule. E in questo dicembre, per la recente iniziativa devo assolutamente ringraziare tutti i Sindaci e le autorità che ci hanno supportato nel concretizzare questa benefica iniziativa».

A gennaio del 2023, Alam­bicco Academy sarà poi main sponsor al “Gentleman A­ward” di Milano al Palazzo dei Ciechi…
«Esatto. È un evento importante che ci permette di rafforzare relazioni solide e durature con tante realtà, allargando i nostri orizzonti anche al mondo dei giovani emergenti e alle donne sempre più in prima linea nella gestione e organizzazione dei processi aziendali».

Sempre in ottica 2023 quali i percorsi che Be4 Innovation proseguirà e rafforzerà?

«Stiamo lavorando ad un progetto nazionale che si chiamerà Diversamente Disabili che af­fronterà e sosterrà i temi della disabilità fisica, psicologica, di genere, razziale, di rispetto e tutela dell’universo femminile, in sinergia con Assisi Pax Interna­tional che, ci darà un prezioso supporto. Sarà un evento che coinvolgerà personalità di tutti i settori e opererà per rendere la diversità disabile inclusiva. Per la nostra realtà è fondamentale creare una relazione di fiducia, utile davvero a supportare chi si rivolge a noi dal punto di vista strategico. A me piace sempre ricordare che la misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario. Be4 Innovation guida l’imprenditore e l’impresa verso il cambiamento, passo dopo passo, nella consapevolezza e piena responsabilità che il successo di un’azienda è anche un po’ il nostro. Oggi parlare di responsabilità sociale è diventata una sensibilità imprescindibile, in quanto configura la capacità di fornire risposte. In questo senso la responsabilità sociale diventa la capacità delle imprese, e delle organizzazioni in genere, di fornire risposte alle istanze della società, o per essere più precisi dei portatori d’interesse. Prende così forma, ma soprattutto nuova identità il termine valore che assume una matrice non solo ed unicamente economica, ma diventa fattore di sviluppo economico e sociale, nel rispetto dell’ambiente e delle sue risorse, a difesa degli interessi delle generazioni presenti e future. E Be4 Innovation si pone come interlocutore per dar vita ad imprese esperte non solo in competenze tecniche ma anche in capacità relazionali, dove reciprocità e fiducia sanno generare relazioni positive».