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È indubbiamente stato un 2022 da ricordare per la Monregale, con la promozione in Prima Categoria ed un girone di andata nel campionato superiore ad altissimi livelli. Abbiamo parlato di questo e molto altro con Igor Bertone, presidente del sodalizio di Mondovì.
– Presidente Bertone, qual è il ricordo più vivo che serba della promozione in Prima Categoria?
È il ricordo e l’immagine di un gruppo costruito pezzo per pezzo, che già nell’anno del campionato interrotto per il lockdown era primo in classifica, una continuità poi interrotta per quell’annata. Ma è anche il ricordo di un gruppo di ragazzi che ha voluto fortemente la vittoria e ha fatto un campionato di vertice. Miglior attacco, miglior difesa e capocannoniere con Lanfranco: una vittoria strameritata.
– Anche in questa stagione non siete stati a guardare, avete costruito una rosa di qualità e i risultati sono dalla vostra…
Questo è un progetto nuovo, che nasce con l’obiettivo di dedicarsi alla Prima Squadra dopo anni in cui il focus principale era stato sul settore giovanile. Abbiamo voluto dedicare tante risorse, umane come economiche, dedicate proprio alla squadra, proprio per iniziare a sperimentare e creare un ambiente degno di categorie superiori. Abbiamo inserito un giocatore d’esperienza per ruolo, come rinforzi ma anche come aiuto per i nostri giovani: giochiamo regolarmente con tre 2004 titolari, e tanti che vanno dal 2000 al 2002.
– Si aspettav questo girone di andata? E quando è nato questo progetto?
Il progetto nasce tre anni fa ed ha come obiettivo principale il ricostruire una squadra di livello a Mondovì, e riportare la città nelle categorie che le competono. L’obiettivo di questo campionato è finire tra le prime cinque e fare i playoff, poi tutto ciò che viene è buono. Quindi sì, mi aspettavo un girone di andata di questo tipo perché è tutto frutto di un lavoro portato avanti negli anni.
– Un progetto che forse sarebbe stato più faticoso senza la figura di mister Giuliano.
Nel progetto di ricostruzione societaria si è lavorato molto anche sullo staff e sulle persone, inserendo in organico un DS di esperienza professionistica come Enzo Cavallo (ex presidente della Sanremese, n.d.r.), e la persona di Franco Giuliano è un elemento imprescindibile del tutto: è fondamentale per mentalità ed esperienza. Ha creato un ambiente con mentalità di categoria superiore e questo è un percorso di crescita che i nostri giovani possono e devono avere.
– Monregale non è solo prima squadra, ma anche un settore giovanile con un’identità molto forte
Nella provincia di Cuneo non è mai facile fare i campionati regionali. L’obiettivo è tornare in questi campionati con il maggior numero di gruppi possibile. È complicato e stimolante giocare contro squadre di Torino e provincia, a volte delle autentiche corazzate, ma stiamo lavorando anche in questo senso.
– Quali sono gli obiettivi suoi e della Monregale per il 2023?
Come detto in precedenza, l’obiettivo è tornare alle categorie che competono alla città di Mondovì, quindi l’Eccellenza, raggiungendo quindi le formazioni di alcune delle “sette sorelle” della provincia. Non sarà facile, sarà un percorso lungo e ci sarà da migliorare in tanti aspetti. A Mondovì è tornata la voglia di calcio: ci sono tante persone che vengono a vedere le partite e ci sono tanti volontari che hanno deciso di dedicare il loro tempo alla crescita della società. La Monregale Calcio è una grande famiglia fatta di persone che dedicano tanto tempo e ci mettono tanta passione per un unico grande progetto. Un grazie davvero di cuore a tutti.
A livello personale, come presidente ho vinto una Terza Categoria (da presidente del Piazza, n.d.r.) e una Seconda: mi piacerebbe molto fare il tris.
