In esclusiva ai nostri microfoni, Giacomo Germanetti: presidente del Bra. Focus sul bilancio 2022 dei giallorossi (tra D e settore giovanile) con uno sguardo alla prima parte della stagione in corso e gli obiettivi 2023.
Si chiude un 2022 soddisfacente per il Bra.
“2022 spettacolare. Abbiamo ottenuto il massimo obiettivo preventivabile, ovvero l’accesso ai play-off. Ci siamo riusciti per il secondo anno consecutivo. Adesso abbiamo chiuso quarti il girone d’andata, un traguardo incredibile. Sappiamo di avere una rosa competitiva, ma sappiamo altrettanto che ci sono società molto attrezzate nel nostro girone. Tutto questo ci dà lustro ed è benzina per continuare a lavorare forte. Due anni fa abbiamo intrapreso un nuovo percorso, cercare di ottenere risultati con un occhio al bilancio, alla carta d’identità della rosa, valorizzando il nostro giovanile e il territorio. Fin qui siamo molto contenti e vogliosi di proseguire“.
Le chiedo un commento sul lavoro di mister Roberto Floris.
“Quando poc’anzi parlavo di percorso intrapreso due anni fa, vi è compreso ovviamente Roberto. Con lui abbiamo iniziato un nuovo capitolo sportivo e tecnico. Sta facendo un ottimo lavoro, da applausi. Sapevamo che era un allenatore con delle qualità, si era ben distinto nel nostro settore giovanile ed aveva già ricoperto il ruolo di vice nella nostra prima squadra. Con lui, c’è uno staff affiatato e la squadra lavora con disponibilità e serietà“.
Considerando le categorie e le classifiche, il Bra è il club “più in alto” della provincia di Cuneo.
“Ci fa immensamente piacere. Implica responsabilità, senza dubbio, ma lo considero una fonte di stimolo. Siamo tra le realtà dilettantistiche migliori del panorama cuneese e di quello piemontese. Dobbiamo mantenere uno standard molto alto, con la voglia di alzare sempre l’asticella“.
Gli obiettivi del 2023?
“Continuare a far bene nel percorso che abbiamo scelto di seguire, arrivando il più in alto che possiamo. Non abbiamo presunzione, assolutamente, però siamo determinati. Esprimere un qualcosa di bello e soddisfacente, per la maglia, i tifosi, la città e il territorio che rappresentiamo“.
Capitolo settore giovanile. Avete cambiato molto nell’estate appena trascorsa.
“Occorre essere un riferimento non solo per la serie D e per i grandi, ma anche e soprattutto in ambito giovanile. Lo stiamo facendo e bene. In estate abbiamo cambiato, con una nuova linea. Non per sminuire chi c’era prima, ma per cercare ulteriore crescita. Nuova linea in termini di strategia, impostazione, logistica e futuro. Un focus determinato sul calcio dei bambini. Mauro Briano, Fabio Fusta e la KeepSmiling stanno facendo grandi cose. Abbiamo riallacciato un rapporto importante con le scuole, anche e soprattutto nelle fasce dei più piccoli. Parlando delle agonistiche, dobbiamo proseguire il percorso avvicinando i ragazzi alla Juniores Nazionale e di conseguenza alla prima squadra“.