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Il 2022 del Volley Savigliano, patron Rosso: “Dalla delusione all’entusiasmo” – LEGGI L’INTERVISTA

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Il 2022 che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato un anno che ci lascia in dote una realtà sportiva ormai stabilmente ai vertici nazionali. È il Volley Savigliano, presentatosi lo scorso gennaio come neofita della Serie A3 Credem Banca e oggi solida realtà del terzo campionato pallavolistico italiano, con annessa qualificazione alla Del Monte Coppa Italia.

Ma sono stati 365 giorni davvero sulle montagne russe per il Monge-Gerbaudo Savigliano, come riassunto dalle parole del presidente Guido Rosso, per il consueto bilancio di fine anno ai nostri microfoni.

“È stato un anno decisamente intenso, divisibile in due parti. La prima è stata segnata dalla delusione per la retrocessione, mentre la seconda è stata decisamente positiva. Di certo, credo che un tornante fondamentale sia avvenuto in estate, quando, dopo la retrocessione, abbiamo capito che potevamo stare in questa categoria e abbiamo scelto di acquisire il titolo sportivo. Fondamentale è stata la fiducia dei nostri main sponsor, che ci hanno permesso di disputare ancora la Serie A3, nella quale ci siamo calati questa volta facendo tesoro degli errori del passato. Il Ds Caula è stato straordinario perché, pur mantenendo un occhio al bilancio, ha saputo creare una squadra che ci sta dando tantissime soddisfazioni”.

Sulla retrocessione dello scorso anno, Rosso non ha rimpianti: “Il 2022 si era aperto in modo fiducioso perché nel girone d’andata del 2021/22 eravamo stati ottimi. Poi, a partire dall’infortunio di Bossolasco ultima del 2021 in casa di Parella, le cose hanno iniziato a girare male. Le dieci sconfitte consecutive ci hanno dato decisamente una mazzata, a cui si sono sommate un pizzico d’inesperienza, la sfortuna e anche la stanchezza. Quasi tutti i giocatori dello scorso anno, che hanno disputato comunque un campionato straordinario, erano lavoratori e siamo arrivati ai playout appesantiti da una stagione lunga e del tutto nuova per noi”.

Una delusione cancellata dallo straordinario inizio di 2022/23: “Abbiamo mangiato il panettone al terzo posto e con la qualificazione in Coppa Italia. Due risultati ampiamente meritati sul campo. Il merito va dato un po’ a tutti. Sicuramente a coach Simeon e al suo vice Brignone, che hanno saputo tirare fuori il meglio dal roster. Indubbiamente anche ai ragazzi: il gruppo era per buona parte nuovo, ma tutti i giocatori hanno dimostrato grande intelligenza e disponibilità, oltre che grandi qualità. Certo, al termine dello scorso campionato non avremmo mai pensato di essere qui oggi: dalla delusione all’entusiasmo”.