Il 2022 del VBC Savigliano con la presidentessa Vercellino: “Un anno importante per la società”

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Credits: Paolo Baudino

Continuano le chiacchierate di fine/inizio anno con le principali formazioni del panorama cuneese. Oggi è la volta di Livia Vercellino, presidentessa della VBC Officine Savigliano, formazione che milita per il secondo anno nella Serie B2 femminile di pallavolo.

– Il 2022 è stato un anno importante per la VBC Savigliano, con la prima annata in un campionato nazionale come la B2. Quali sono gli aspetti positivi della partecipazione a qualcosa di così importante?

Il 2022 è stato assolutamente un anno importante per la VBC, con la prima stagione nel campionato nazionale di B2. Dopo alcuni anni di campionati regionali il “tempo era maturo”, abbiamo capito che la VBC e la città di Savigliano meritavano il salto di categoria e che la squadra, composta dall’80% di ragazze cresciute nel nostro vivaio (dopo aver fatto tutto il percorso giovanile in modo egregio con tanti titoli provinciali e con ottimi piazzamenti regionali), era pronta per il campionato nazionale.

Con l’apporto fondamentale di alcune atlete d’esperienza la promozione è arrivata, nonostante gli stop forzati per il Covid e il grave infortunio occorso a Martina Galletto.  E il primo anno in B2 è stato vissuto da assoluti protagonisti con la squadra addirittura prima in classifica a quattro giornate dalla fine. Ma una piccola flessione sul finale ha condizionato il risultato senza però scalfire una stagione strepitosa per una neo-promossa.

– Quali sono le problematiche, magari anche organizzative, legate a un qualcosa di così impegnativo?

Partecipare ad un campionato nazionale implica uno sforzo economico e tecnico decisamente importante. Devi essere organizzato e strutturato, ma grazie all’ottimo riscontro dai nostri sponsor che da anni ci sostengono, credono nella nostra passione e nel nostro progetto a sostegno dello sport, ci siamo buttati a capofitto nella nuova elettrizzante esperienza.

– La stagione attuale vi ha visti incontrare qualche difficoltà in più del previsto. Cosa serve per ritrovare la squadra vista all’opera nella scorsa stagione?

La difficoltà più grande è stata certamente continuare ad ottenere risultati positivi. Dopo due annate assolutamente “alla grande”, in questa nostra seconda stagione nei campionati nazionali stiamo affrontando alcune difficoltà. La squadra in parte è cambiata con partenze importanti ma con arrivi altrettanto d’esperienza e quindi non pensiamo sia un problema di roster.

Quest’anno il livello del nostro girone è alto, diverse squadre sono attrezzate per il salto di categoria con le squadre lombarde decisamente agguerrite. Da parte nostra non siamo ancora riusciti ad esprimerci con continuità: in casa facciamo bene mentre fuori dalle mura amiche non riusciamo a giocare a dovere. È una problematica che stiamo affrontando con il duro lavoro in palestra che risulta essere l’unica metodologia per invertire una rotta attualmente penalizzante. Siamo convinti di poter fare un girone di ritorno “diverso” e ci stiamo impegnando per questo.

– Ovviamente la VBC non è solo prima squadra ma anche un grande settore giovanile che sta dando tante soddisfazioni, anche in collaborazione con il Volley Marene per quanto riguarda le più grandi. Quali sono le sfide e le soddisfazioni di portare avanti un progetto di questo tipo?

Il settore giovanile VBC è in continua crescita, partecipiamo a tutti i campionati territoriali U12, U13, U14, U16 e Prima Divisione. I gruppi sono seguiti dal nostro direttore tecnico Marco Porello, coadiuvato da uno staff di allenatori preparati e competenti.

La scelta di continuare l’importante collaborazione con il Volley Marene ci ha consentito di partecipare anche ai campionati di U18 e Serie D con un gruppo di promettenti ragazze dei due vivai societari. Abbiamo cercato così di tenere alta l’asticella per le nostre giovani, l’unico modo per continuare la crescita tecnica individuale e di squadra.

Tassello fondamentale per la VBC è il Volley S3 (Minivolley). Abbiamo due centri, uno a Savigliano e uno a Cavallermaggiore con un totale di 120 bimbe iscritte, seguite da un team di allenatrici laureate/laureande in Scienze Motorie, con un progetto di lavoro motorio con sviluppo di schemi motori di base e capacità coordinative generali e speciali.

A dimostrazione dell’ottimo lavoro con il Volley S3, lo scorso 8 dicembre a Torino siamo stati premiati per aver ottenuto nella classifica per il maggior numero di tesserate femminili categoria promozionale nella stagione 2021/22 addirittura il 2^ posto in Piemonte: davvero un traguardo prestigioso.

– Quali sono le idee e i progetti che maggiormente volete portare avanti nel 2023?

L’obiettivo generale per tutti i gruppi è e sarà il lavoro costante e continuo in palestra per migliorare l’aspetto tecnico, tattico e soprattutto creare armonia e coesione, fondamentali per le crescite individuali e di gruppo.

– Anche a livello personale, qual è il tuo sogno ed il tuo augurio per il VBC Savigliano?

Come società l’impegno rimarrà continuare a mettere le nostre atlete e i nostri allenatori nelle migliori condizioni possibili per lavorare serenamente supportandoli nel migliore dei modi. Ci crediamo!