PROMOZIONE C – PAGELLONI 2022: San Sebastiano da 9, solide Sommariva Perno e Scarnafigi

Diamo i voti degli ultimi 12 mesi delle cuneesi del girone, fra grandi risultati e speranze di riscatto

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Foto Galvagno

Con il 2022 e il 2023 che ancora deve iniziare a scrivere le pagine del proprio libro sportivo, è, come da tradizione, tempo dei (temutissimi) PAGELLONI di Ideawebtv.it per le squadre della provincia di Cuneo. È il turno, oggi, delle compagini di Promozione, di oggi e di ieri, impegnate in uno dei campionati più ricchi di squadre della Granda tra tutti quelli regionali.

BUSCA 8-
Muovendosi rigorosamente seguendo l’attuale classifica del girone C, troviamo subito il Busca. I grigi si presentano al nuovo anno forti di un secondo posto a quota 26 che ne ha confermato le ottime ambizioni, dopo il sesto posto del 2021/22, con 50 punti all’attivo. Il voto alto è frutto soprattutto dell’abilità con cui la società di via Monte Ollero ha saputo riorganizzarsi dopo un’estate di cambiamenti, puntando su continuità e leggero ringiovanimento di un gruppo che fin qui sta dando grandi soddisfazioni a mister Delfino. Su cosa lavorare? Sull’ormai atavica assenza di un centravanti che garantisca gol a ripetizione, solo in parte fatta dimenticare lo scorso anno dalle reti di Isoardi. Un “meno” per il mancato accesso ai playoff 2021/22, sfumati anche per sfortuna, ma che potevano essere alla portata.

SAN SEBASTIANO 9
E come dare un voto più basso? Anzi, forse si potrebbe anche concedere qualcosa in più. Certo, la stagione 2022/23 è ancora lunga, ma se ci si ferma al 2022, c’è poco da dire. Gli arancioneri iniziarono l’anno al primo posto in Prima Categoria, poi vinta con Davide Enrici in panchina. In estate, il ribaltone, con l’addio dell’ex Olmo che avrebbe potuto compromettere tutto. Invece, l’arrivo di mister Pisano e l’allestimento di una squadra giovane ma pronta hanno fatto la differenza: 26 punti e secondo posto attuale, con il discorso salvezza già quasi archiviato. Sì, tutto come nelle previsioni, ma con un girone d’anticipo.

INFERNOTTO 6.5

Sliding door. Solo così si può definire la vittoria ai playout nel 2021/22 dei bargesi, che, travolgendo il Villarbasse nella gara secca, mantennero la categoria, al termine di un campionato più che mai complesso, chiuso comunque con 29 punti e un quintultimo posto che risultò poi essere decisivo. Da lì, poi, qualcosa è ruotato in casa biancorossa. I ragazzi di Paolo Ghio hanno approcciato al meglio il nuovo campionato e, nonostante qualche addio, sono riusciti a collocarsi stabilmente nella parte alta di classifica. Oggi, i 22 punti in classifica valgono una finestra sulla zona playoff, e forse in pochi se lo sarebbero aspettati. Nota di colore per la vittoria nel recupero “infinito” contro il Pedona: non era facile dopo le rocambolesche decisioni federali.

BENARZOLE 5.5
A quota 22, con l’attuale settimo posto, troviamo la Benarzole. Difficile dare un voto più alto ai biancorossi, nonostante l’infinita passione della loro dirigenza. La passata stagione si concluse con l’amara retrocessione dall’Eccellenza, in un playout in cui a fare la differenza fu soprattutto la qualità di Favole. Oggi proprio in Favole si affidano le speranze narzolesi. L’arrivo dell’ex Saluzzo, insieme a quelli di Pirrotta, Di Prima e De Souza, lasciano pochi dubbi: l’attuale settimo posto sta stretto alla società e l’obiettivo del neo-tecnico Borra non può che essere quello di provare a risalire la china.

SCARNAFIGI 7
Voto alto per lo Scarnafigi, alias “sua continuità”. Nessuno in Promozione è stato così preciso come lo “Scarna”, che, prima con Madaffari e poi con Giordana, si è sempre mantenuto nella linea mediana della classifica. Il 2021/22 si chiuse per Pedrini e compagni con l’ottavo posto a quota 43, stessa posizione con cui i biancoverdi hanno concluso il 2022, a quota 22. Certo, c’è una nota di merito ulteriore: oggi lo Scarnafigi è appaiato al sesto e al settimo posto, oltre che a un solo punto di distanza dai playoff. Insomma, si può sognare, e per di più con una squadra giovane.

SOMMARIVA PERNO 7
Discorso simile anche per il Sommariva Perno, che ha concluso il 2022 a ridosso della posizione con cui aveva terminato il campionato lo scorso maggio. Con Battaglino in panchina, i biancoverdi terminarono ottavi a quota 43, in una stagione in cui però volevano soprattutto porre le basi in categoria. Quest’anno, con Carena al timone e con ambizioni forse più alte, il percorso al momento è stato simile: nono posto a quota 21, ma a stretto contatto con la zona playoff, che resta un obiettivo percorribile in una classifica cortissima.

PEDONA 6
Non ce ne vogliano i borgarini, ma la sufficienza crediamo sia il giusto mezzo tra l’ottimo 2021/22 e il travagliato inizio di 2022/23. Lo scorso anno, tutto quasi perfetto: terzo posto in campionato a quota 57 e raggiungimento della finale della Coppa Italia, a onor del vero persa in modo un po’ rocambolesco contro il Dormelletto (che già non esiste più) a Venaria Reale. Quest’anno, invece, soprattutto dopo un mercato estivo segnato in particolare dagli addii, le cose non sono girate per il meglio, complice anche qualche infortunio di troppo. I gialloblu hanno mangiato il panettone al quintultimo posto, in zona playout dopo il ko contro il Pinasca. I playoff, obiettivo dichiarato di inizio stagione, ora sono lontani, ma questo gruppo ha nelle corde una grande rimonta.

SANTOSTEFANESE 6-
Discorsi più complessi per i biancazzurri, che per la prima volta dopo diversi anni si sono ritrovati a misurarsi con il resto della comitiva cuneese, in un girone C che è riconosciuto da tutti come di ottimo livello. Dopo il sesto posto dello scorso anno, con cui la compagine di Santo Stefano Belbo sfiorò i playoff nel girone D, nel 2022/23 l’adattamento al nuovo “gruppo” è stato più difficile, come dimostrato dall’attuale quartultimo posto a quota 13, ma i biancazzurri hanno già dimostrato di poter “stare” nella lotta salvezza.

ATLETICO RACCONIGI 5.5
È un voto di speranza, per una piazza che ha l’ambizione per fare bene. Formalmente, potrebbe anche essere più alto, perché rispetto allo scorso anno l’obiettivo è stato raggiunto, con l’approdo in Promozione. Certo, però, questo è arrivato passando per il ripescaggio. Che resta comunque un merito, ma leggermente attenuato da un inizio di 2022/23 davvero difficile. L’attuale terzultimo posto a quota 10 è soprattutto frutto della riscossa invernale, che ha portato in dote l’arrivo in panchina di mister Cellerino e, soprattutto, in campo di tanti top-player, che potranno consentire all’Atletico la risalita almeno verso metà classifica, con l’obiettivo di porre le basi per il futuro.

AZZURRA 6-
Perché non la bocciatura piena per l’ultima della classe? Perché i piazzamenti vanno pesati con obiettivi e disponibilità. Non solo, anche perché davvero non ci sentivamo di condannare una piazza che nel 2022 ha comunque festeggiato la prima storica salvezza in Promozione, chiudendo al sestultimo posto la passata stagione targata Burgato. L’arrivo di Macario, segnato anche da qualche addio, però, ha portato in dote un 2022/23 davvero di basso profilo, con appena 7 punti all’attivo. Salvarsi sarà dura, ma se i morozzesi sapranno trasformare nuovamente il campo di casa nel proverbiale catino, tutto è possibile.

Note finali per la Cheraschese (8), che ha centrato lo scorso anno quel piazzamento necessario per ottenere il ripescaggio in Eccellenza, e per la Polisportiva Montatese (5), che in 365 giorni è, ahinoi, passata dalla Promozione alla zona playout della Prima Categoria.